Pagine Romaniste
·10 Januari 2025
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Archiviata la vittoria nel derby, per la Roma è già tempo di voltare pagine. All’antivigilia del match contro il Bologna valido per la ventesima giornata di Serie A, Ranieri è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole:
Non ci saranno introiti della Champions. Come immagina il suo lavoro estivo?
“Non sono preoccupato. I problemi sono uno alla volta. Se già penso a giugno non sono concentrato per Bologna. Si devono trovare a gennaio dei giocatori da Roma, e non è detto che si trovino. Ma io prendere per prendere non faccio comprare nessuno. Deve darci qualcosa in più chi viene. Poi si può sempre sbagliare. Noi stiamo pensando al mercato di adesso, pensiamo a Bologna, e la mia concentrazione è al 100% su quello”.
Vincere il derby è bellissimo, quanto è importante ora restare concentrati? “Come allenatore devo mettere in guardia la squadra, sono convinto che faremo una buonissima partita, gli episodi ci esalteranno o ci condanneranno. Ma questo lo accetto. Sappiamo che il Bologna ci salterà alla gola, non ci farà respirare. Sappiamo mille cose, dobbiamo metterle in pratica”.
È uscito Le Fée, per voi quale è il reparto che ha maggiore bisogno di rinforzi? Frattesi è un obiettivo concreto? “Se ne ho parlato non vengo a dirlo a lei. Abbiamo ampia visione su tutto, ma dobbiamo cercare di trovare giocatori per la Roma. Inutile dare polvere ai tifosi, chi viene deve essere all’altezza. Se si sbaglia sbaglio io e Ghisolfi. Sono dispiaciuto che Le Fée se ne vada. Gli ho detto che non l’ho potuto provare, mi piaceva e molto, ma ho dovuto dare delle priorità. Anche io sono andato via dalla Roma, capisco chi vuole giocare. È sceso di categoria, come feci io. È andato lì perchè conosce il tecnico. Se non lo acquistano avremo un giocatore che ha fatto sei mesi di Premiership, che è un campionato duro, importante, e ci tornerà un giocatore più maturo. Se lo acquisterà avremo fatto una plusvalenza importante”.
Ha visto di nuovo quella scintilla negli occhi di Pellegrini e sta cambiando qualcosa sul futuro? “Godiamoci questo Lorenzo. Lui si allena sempre da primo della classe, l’ho visto concentrato e spigliato. Sabato sera deciderò”.
Soulé ha mai manifestato la volontà di giocare di più? Ha notato dei miglioramenti? “Si applica molto e mi piace. Non ha fatto alcuna richiesta, sono convinto che avrà un futuro roseo alla Roma. Soulé è bravo, ma a me piacciono i giocatori pratici e lo chiedo anche a lui. Non può fare troppi tocchi, deve essere decisivo e lui ci arriverà perché ha tutto per riuscirci”.
Si aspettava di vincere il derby? Teme un calo di tensione? “Saremmo degli sciocchi. Derby importante perché abbiamo giocato contro una grande squadra, sono stato molto contento di aver vinto”.
Quando torna Cristante? Con l’addio di Le Fée sta pensando a qualche Primavera? “Ora Bryan dovrebbe riprendere a correre, non avverte più dolore e la caviglia non si gonfia più. Già da domani tornerà a correre in campo. Primavera? Quando ne abbiamo bisogno li chiediamo”.
Terzino destro, esterno destro, difensore centrale, magari un altro attaccante e un centrocampista, è possibile fare 3-4 operazioni in entrata? “Tutto può essere. Non ho mai capito perchè la finestra di mercato è lunga, potrebbero fare tutto in una settimana, sarebbe tutto più bello. Si comincia invece a parlare e poi finisce che si fa tutto gli ultimi due giorni. Purtroppo è il bello del calcio”.
State parlando di rinnovo di Hummels e se lo aspettava così dopo il derby e la situazione di Zalewski “Hummels? Dipende da lui se vuole ancora giocare. Se si trova bene, e credo di sì, poi però deve vedere la famiglia, dovrà valutare. Zalewski mi auguro che resti, si allena sempre bene”.
Un commento sul divieto di trasferta ai tifosi per Bologna-Roma? “Mi dispiace che non possano venire. Aspettiamo e vediamo che succede, mi auguro che si possa fare qualcosa, i tifosi sono troppo importanti per noi”.
Si sente la responsabilità di essere una figura quasi paterna per i tifosi e anche per la squadra? “Io mi sento solo una persona che mi auguro di non sentirmi né papà, né nonno ne niente. Spero di avere rispetto, faccio tutto col cuore in mano. I tifosi possono essere convinti che se sbaglio lo faccio per una visione, per cercare di migliorare. Credo che questo si percepisca. Voi mi rispettate perchè vedete che sono aperto e leale”.
Ha risolto il problema della trasferta? Ha capito perchè questa squadra ha difficoltà a vincere in trasferta? Manca la mentalità da trasferta come diceva Juric? “Ma non credo. Che c’è una mentalità da trasferta e una da casa? Non credo. Manca quell’aspetto mentale che ti fa dare quel di più. Ci siamo vicini. Avete visto che le nostre partite sono state gagliarde. Potevamo perdere, con il Milan forse vincere. Ci stiamo creando opportunità, mancano pochi giorni alla vittoria fuori casa. Io sono per i grandi numeri, prima o poi deve arrivare”.