
Zerocinquantuno
·19 Maret 2025
Rassegna stampa 19/03/2025

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·19 Maret 2025
SAVOLDI SCEGLIE IL SUO EREDE: «CASTRO È MEGLIO DI ME»
L’ex bomber: «Ha il mio stesso senso del gol ma è più completo. Io di testa ero bravino… E tiravo bene anche i rigori. Il Bologna gioca benissimo e può centrare l’Europa. Ha due vantaggi: non è fra le favorite e ha meno pressioni. Nel 1968 giocavo con l’Atalanta e i rossoblù vinsero 5-0, fuori c’era la neve: fu una batosta. Ricordo bene la finale di Coppa Italia del 1974: vincemmo noi ai rigori ma avrebbe meritato molto di più il Palermo. Ora non bisogna pensare che la doppia sfida con l’Empoli sia semplice: può essere una trappola».
GAZZETTA DELLO SPORT
PESSINA NEL MIRINO
Il Bologna vuole il jolly del Monza se Ferguson va via. Quasi preso il baby Pjevic dall’Hajduk Spalato. Per la difesa in lista l’indonesiano Hilgers (Twente) e l’argentino Vega (Argentinos Juniors). Occhi anche su Suslov del Verona. Skorupski è a sole due gare dal rinnovo. Oggi la squadra, priva dei nazionali (incluso Holm, chiamato dalla Svezia), riprende ad allenarsi a Casteldebole.
ESSERE COME L’ATALANTA NON È PIÙ SOLO UN SOGNO
Colpi, gioco e classifica. La stabilità societaria, Sartori, il mercato da Odgaard a Castro e la mano di Italiano stanno dando al Bologna un nuovo orizzonte. Per anni la Dea è stata indicata come un modello da invidiare. Che però nelle ultime due stagioni non è più così lontano. Marocchino: «Ma la squadra rossoblù è più simpatica. Due tecnici in gamba e la capacità di vendere i calciatori bravi per prenderne altri più giovani che hanno qualità».
L’APPLAUSO DI SABATINI: «È UN BOLOGNA PRODIGIOSO»
«Deve stare in Champions. Castro? Non ha prezzo…». L’ex direttore sportivo: «Strabiliato da questa squadra, sembra imbattibile. Italiano ha meriti immensi, ma dietro c’è anche il grande lavoro della società». Sui singoli: «I due argentini sono fantastici, che io sappia non saranno ceduti». Juve in crisi: «A Thiago va dato tempo, ma pensavo vincesse subito». Scudetto: «Lotta tra Inter e Napoli». Italiano, ma poco azzurro. Da Calabria a Orsolini: Casteldebole chiama, Spalletti non risponde. Ricky a quota 10 gol, l’ex Milan è tornato forte e affidabile, Cambiaghi scatenato. Ma in Nazionale vanno altri: un motivo in più per spingere da qui a fine stagione. Anche Pobega e Casale: il mediano era stato convocato da Mancini, il centrale fu chiamato una volta dall’attuale c.t. Un Bologna ‘a metà’ oggi riprende i lavori. Mancherà anche Holm: si è aggregato alla Svezia. Il Venezia di Di Francesco (avversario il 29 marzo) in piena emergenza.