Ravezzani analizza la Juve oltre la vittoria: «È andata di lusso, poco Thuram e Koopmeiners è impalpabile»

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Juventusnews24

·28 Desember 2025

Ravezzani analizza la Juve oltre la vittoria: «È andata di lusso, poco Thuram e Koopmeiners è impalpabile»

Ravezzani analizza la Juve oltre la vittoria: «È andata di lusso, poco Thuram e Koopmeiners è impalpabile». Il commento del giornalista

Il commento di Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia, sulla vittoria della Juventus contro il Pisa mette in luce le luci e le ombre di una prestazione bianconera risolta grazie alla profondità della rosa e a un pizzico di fortuna. Il giornalista, attraverso il proprio account ufficiale X, ha sintetizzato l’andamento del match della Cetilar Arena con un’analisi schietta dei singoli protagonisti.

Di seguito le sue parole:

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«Alla Juve va di lusso due volte (pali del Pisa) poi entra Zhegrova e la partita cambia. Yildiz non in gran serata, ma segna. Bene Kalulu e Kelly. Thuram poco incisivo, Koop impalpabile. Cambiaso generoso, ma troppo confusionario. McKennie sempre pericoloso quando sbuca dal nulla.»

L’analisi della partita

L’osservazione di Ravezzani trova riscontro nella cronaca di un incontro che, per lunghi tratti, ha visto i nerazzurri di Gilardino dominare sul piano dell’intensità, colpendo una traversa e un palo prima del tracollo finale. La fortuna, definita “lusso” dal direttore, ha protetto la porta di Caprile fino all’episodio che ha sbloccato la gara.

I singoli sotto la lente

Il giudizio sui calciatori riflette le difficoltà tattiche incontrate da Luciano Spalletti:

Edon Zhegrova: confermato come l’uomo della provvidenza, il suo ingresso ha garantito quel cambio di passo necessario per scardinare la difesa toscana.
Kenan Yildiz: nonostante una prova definita opaca dal punto di vista della manovra, ha confermato il suo killer instinct siglando il definitivo 2-0 nel finale.
Le delusioni: i giudizi più severi colpiscono il centrocampo, con un Koopmeiners giudicato “impalpabile” e un Thuram poco incisivo, evidenziando una manovra collettiva che ha faticato a decollare senza l’estro delle ali.