Ricordate il figlio di Recoba accostato al Torino? Ecco dove ha firmato | OneFootball

Con il mercato ancora aperto, sono tantissimi i nomi che sono circolati in ottica Torino in estate. Tra questi, il ruolo in cui la squadra granata avrebbe bisogno di maggiori rinforzi è probabilmente il centrocampo: in mezzo al campo, infatti, manca un calciatore in grado di garantire quell’inventiva che il solo Vlasic non riesce a offrire, mentre l’acquisto di Anjorin risponde ad altre esigenze, ossia quella di un centrocampista con capacità e senso dell’inserimento nell’area di rigore avversaria. La partenza di Ricci, però, ha lasciato nel Torino altre lacune, evidenziate anche durante l’amichevole di ieri: la mancanza di un calciatore capace di gestire al meglio la manovra offensiva e di dare geometrie in mezzo al campo.

Chi è Recoba?

Come detto, sono stati detti, e tanti se ne diranno, di centrocampisti di qualità che sono stati monitorati dal Torino. Uno di questi, raccontato nelle scorse settimane, è Recoba: il figlio d’arte dello storico trequartista uruguaiano che ha vestito le maglie di Torino, Inter e Venezia. A dare l’indiscrezione di mercato fu uno degli insider di mercato più autorevoli in Italia: Alfredo Pedullà, che accostò il figlio del “chino” al Torino, mentre questo nome successivamente venne accostato ad altri club italiani, come ad esempio il Lecce.

Cresciuto nelle giovanili del Nacional, Jeremia Recoba ha saputo imporsi all’attenzione del grande calcio grazie a una tecnica sopraffina, un piede sinistro educatissimo e un’innata visione di gioco. Dotato di doppio passaporto (anche comunitario), rappresenta un profilo interessante per i club europei che cercano talenti pronti al salto.

Nel 2024 ha vissuto la sua definitiva esplosione, collezionando 25 presenze con 8 gol e 5 assist tra campionato uruguaiano e Copa Libertadores, dove ha brillato come uno dei giovani più promettenti della competizione. Il suo valore di mercato si aggira intorno ai 3 milioni di euro, cifra che potrebbe crescere rapidamente. E ora per il figlio del “chino” arriva la possibilità per misurarsi anche nel calcio europeo, ma non lo farà in Italia: infatti è stato ufficializzato il suo arrivo al Las Palmas, squadra che milita nella Serie B spagnola, che lo ha prelevato dal Nacional de Montevideo in prestito con obbligo di riscatto, anche se alcuni siti parlano di obbligo in caso di promozione,  per cifre che si aggirano tra i due e i due milioni e mezzo di euro.