Rinnovo McKennie, il bivio sul suo futuro si avvicina: ecco quali solo le richieste del centrocampista bianconero. Le intenzioni della Juve legate a Spalletti | OneFootball

Rinnovo McKennie, lo statunitense attende una proposta migliorativa dalla Juventus. Il centrocampista americano è al bivio tra la permanenza a Torino e le sirene della MLS per il 2026

Il futuro di Weston McKennie alla Juventus è tornato a essere un tema centrale nelle strategie dell’amministratore delegato Damien Comolli. Dopo un periodo di incertezza, il centrocampista americano sta vivendo una fase di rilancio sotto la guida di Luciano Spalletti, ma il nodo contrattuale resta da sciogliere.

McKennie, attualmente in scadenza e nel pieno della maturità a 28 anni, chiede un riconoscimento economico importante dopo aver rinnovato nel 2024 alle stesse cifre precedenti, ovvero 2,5 milioni di euro annui. La dirigenza bianconera è chiamata a presentare una proposta migliorativa per evitare di perdere a parametro zero un calciatore che vanta estimatori non solo in Europa, ma anche nella Major League Soccer.

Rinnovo McKennie, il peso di Spalletti nella scelta

La crescita del giocatore negli ultimi mesi è evidente e il merito viene attribuito in gran parte al nuovo corso tecnico che ha saputo valorizzarne le doti da inserimento.

McKennie sa di essere nella fase migliore della carriera e, presumibilmente, ci sarebbe la fila per acquistarlo da svincolato a un ingaggio migliore. Non solo dall’Europa, perché in MLS potrebbe essere trattato da star dopo il Mondiale di quest’estate. Chissà che Spalletti non possa aiutarlo a prendere una decisione, diventando la nuova normalità in casa bianconera».

In attesa di novità sul fronte contrattuale, l’americano è reduce dalla buona prova nel successo per 2-1 sulla Roma, gara che ha visto anche il rientro da titolare di Gleison Bremer. Proprio Bremer ha voluto mostrare il suo stato di forma con una foto sui social dopo il match, a testimonianza del clima positivo che si respira alla Continassa. Spalletti punta molto sulla duttilità di McKennie per sopperire alle assenze, in attesa che Comolli definisca anche il futuro di altri elementi come Joao Mario, ormai sempre più vicino alla cessione a gennaio per evitare una minusvalenza dopo i soli undici minuti giocati in campionato.

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