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·21 November 2025
Rinvio a giudizio di De Laurentiis: il legale del Napoli critica il GUP e richiama un caso analogo che coinvolse l’Inter

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·21 November 2025

Il penalista Fabio Fulgeri, membro del team difensivo del Napoli nei procedimenti legati alle operazioni Osimhen e Manolas, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc commentando il rinvio a giudizio del presidente Aurelio De Laurentiis. La vicenda riguarda l’ipotesi di falso in bilancio legata alla valutazione di alcune operazioni di mercato.
Fulgeri esprime immediatamente la delusione per la scelta del GUP, sottolineando come la difesa avesse fornito un dossier articolato, corredato da consulenze tecniche di alto livello e da una ricostruzione contabile dettagliata. Secondo il legale, il giudice si sarebbe limitato a trasmettere gli atti al dibattimento senza compiere un’analisi piena della documentazione prodotta:
“Eravamo convinti che i materiali fossero sufficientemente chiari. Avevamo elaborato memorie difensive e perizie capaci di smentire le ipotesi della Procura. Il GUP, invece, ha svolto un ruolo meramente notarile. Una decisione pilatesca è più semplice: per rinviare a giudizio basta una frase, mentre per emettere un proscioglimento serve un approfondimento che, evidentemente, non è stato ritenuto praticabile”.
Il confronto con il precedente Inter–Roma
Uno degli elementi che la difesa ritiene più rilevanti è la disparità di trattamento rispetto a un caso analogo che coinvolse l’Inter alcuni anni fa:
“L’Inter acquistò due calciatori dalla Roma e i pubblici ministeri milanesi ne chiesero l’archiviazione, ritenendo insussistenti violazioni penali. Il Napoli non ha avuto la stessa valutazione, pur in presenza di dinamiche simili. È difficile non notare questa asimmetria”.
Fulgeri aggiunge che anche altre società coinvolte in ramificazioni della stessa indagine – come Atalanta e Roma – hanno ottenuto esiti differenti, in alcuni casi perfino più favorevoli, nonostante lo stesso impianto accusatorio:
“La Roma è indagata nell’indagine originaria ma non è stata rinviata a giudizio. L’Atalanta è stata prosciolta. Sono anomalie processuali che dimostrano come certi club riescano a evitare ricadute giudiziarie più facilmente di altri”.
“Nessun vantaggio per il Napoli: le contestazioni riguardano criteri contabili”
Il punto tecnico sollevato dal team difensivo riguarda l’assenza di un vantaggio per il Napoli. Fulgeri chiarisce infatti che, in teoria, il falso in bilancio può realizzarsi anche se il beneficio è percepito da una controparte. Tuttavia, nel caso Osimhen e nel caso Manolas, non emergono elementi che suggeriscano accordi occulti tra le società coinvolte:
“Il presunto vantaggio, seguendo la teoria accusatoria, sarebbe andato al Lille per Osimhen o alla Roma per Manolas. Ma non c’è traccia di intese o comportamenti coordinati. Le operazioni sono state contestate solo sul piano dei criteri contabili applicati”.
Critiche implicite al sistema giudiziario e ai media
Fulgeri adotta toni critici anche nei confronti del sistema processuale italiano, sostenendo che il rinvio a giudizio sia spesso utilizzato come formula di comodo quando il giudice non ritiene di assumersi la responsabilità di una decisione più netta:
“Nonostante la riforma Cartabia, molti processi seguono percorsi già scritti. In questo caso, anche il clima mediatico ha avuto un peso, perché un proscioglimento avrebbe esposto il magistrato a contestazioni”.
Tuttavia, il legale ribadisce la fiducia nella buona fede della magistratura e respinge l’idea che vi siano rapporti personali o dinamiche interne in grado di influenzare gli esiti dei procedimenti.
La certezza della difesa: “Scommetterei a occhi chiusi su un esito positivo”
Nonostante l’amarezza per la fase preliminare, Fulgeri si dice ottimista in vista del dibattimento:
“Il processo sarà valutato da un collegio e finalmente ci sarà un confronto reale sulle prove. Se dovessi scommettere sull’esito, lo farei a occhi chiusi. La solidità delle nostre argomentazioni è evidente”.
Nessuna riapertura del processo sportivo
Il legale smentisce con decisione le voci di una possibile riapertura del procedimento in sede sportiva:
“È una falsa notizia. I termini sono definiti da tempo e gli atti sono stati acquisiti dalla Procura competente, che non ha ritenuto di riaprire nulla. Il Napoli non ha ricevuto alcun beneficio dalle operazioni contestate. Sarebbe stato illogico pensare a una riapertura”.
De Laurentiis “sereno e consapevole”
Fulgeri chiude con un commento sullo stato d’animo di De Laurentiis:
“Il presidente ha accolto il rinvio a giudizio con serenità. Sapeva che rientrava tra le eventualità del percorso processuale. Non c’è alcuna condanna, il processo deve ancora iniziare e siamo convinti che la verità emergerà”.
Langsung









































