Roma, Cristante verso l’addio: il Milan e il Napoli alla finestra | OneFootball

Bryan Cristante sembra ormai vicino a un addio alla Roma. Nonostante il suo ruolo da senatore all’interno dello spogliatoio, la sua avventura in giallorosso potrebbe concludersi nei prossimi mesi. La stagione negativa della squadra capitolina, culminata nel pesante ko contro il Como, ha alimentato il malcontento della tifoseria e segnato la rottura con il centrocampista, già al centro delle polemiche dopo un acceso diverbio con Daniele De Rossi ad agosto.

Roma, Cristante verso l’addio: il Milan e il Napoli alla finestra

Sempre pronto a sacrificarsi per la squadra, Cristante è stato nuovamente adattato come difensore centrale sotto la guida di Juric. Tuttavia, il feeling con i tifosi sembra ormai compromesso, tanto da farlo finire nella lista dei partenti. La sua cessione rientra nella rivoluzione annunciata dalla proprietà Friedkin, delusa dal rendimento del gruppo. Il centrocampista, legato alla Roma da un contratto fino al 30 giugno 2027 con un ingaggio di circa 3 milioni di euro a stagione, è approdato nella Capitale nel 2018 ma ora è pronto a cambiare aria. Stando a quanto rivelato da Calciomercato.com, due club italiani si sono già mossi: il Milan e il Napoli.

In particolare, il ds giallorosso Ghisolfi sarebbe intenzionato a trattare con i rossoneri per inserire Cristante in un’operazione che permetterebbe alla Roma di ottenere a titolo definitivo Alexis Saelemaekers, attualmente in prestito nella Capitale. Il Napoli, invece, è alla ricerca di un centrocampista e ha mostrato interesse, smentendo però contatti per Lorenzo Pellegrini. Al momento, non risultano offerte concrete dall’estero. Tuttavia, un ostacolo alla partenza immediata di Cristante è l’infortunio alla caviglia sinistra riportato contro l’Atalanta un mese fa. Il problema, inizialmente sottovalutato, si è rivelato più grave del previsto. Il giocatore è stato recentemente visitato dal medico di fiducia dei Friedkin in Svizzera e il rientro in campo è previsto a metà gennaio, nella sfida contro il Genoa.

Andrea Alati