Roma, Koné aspetta il salto: rendimento alto, manca l’incisività | OneFootball

Il Tempo (F. Biafora) – Manu Koné è diventato rapidamente uno dei punti fermi del centrocampo giallorosso, garantendo equilibrio, intensità e continuità, ma restando ancora in attesa di quel guizzo che possa renderlo davvero decisivo anche in fase offensiva.

Il centrocampista francese, arrivato nella Capitale per circa 20 milioni complessivi, si è confermato ad altissimo livello anche con Gian Piero Gasperini in panchina. Sempre titolare in campionato accanto a Cristante, Koné ha raccolto finora 1.626 minuti, risultando il terzo giocatore di movimento più impiegato della rosa. I numeri difensivi sono eccellenti: miglior centrocampista della Serie A per tackle, 180 recuperi palla e una precisione del 91% nei passaggi, a certificare un lavoro senza palla di primissimo livello.

A frenare il definitivo salto di qualità è però il contributo sotto porta. Zero gol segnati, un solo assist e appena una conclusione nello specchio su 23 tentativi raccontano di un potenziale offensivo ancora inespresso, come dimostrano anche alcune scelte conservative viste nelle ultime gare. La Roma ha resistito in estate alle avances dell’Inter perché convinta che, sotto la guida di Gasperini, Koné possa diventare molto più di un semplice equilibratore: un centrocampista totale, capace di incidere anche nei momenti che decidono le partite.