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·7 Januari 2025
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Nato a Cinecittà, cresciuto tra la Curva Sud e il settore giovanile della Roma, Lorenzo Pellegrini sembrava ormai prossimo ai titoli di coda della sua avventura nella Capitale. E invece, come nei migliori film, il finale è stato riscritto.
Proprio il derby contro la Lazio ha regalato una nuova sceneggiatura a quello che potrebbe essere un futuro a lungo termine nella sua città. Si parla infatti di un possibile rinnovo del contratto, con scadenza attuale oltre il 2026, che lo legherebbe definitivamente alla squadra del cuore.
Nel derby della Capitale, Pellegrini ha regalato un gol al decimo minuto che sa di simbolo: un gol “da 10”, il numero che rappresenta molto più di una semplice maglia. È un’eredità, una filosofia calcistica che Francesco Totti gli aveva idealmente trasmesso anni fa, piantando un seme destinato a germogliare. Oggi, con il 7 sulle spalle (che a Roma vale comunque un 10), Pellegrini ha preso in mano le redini della squadra: 302 presenze e 54 reti in totale sono il biglietto da visita di un capitano capace di incarnare lo spirito giallorosso.
Eppure, non tutto è stato semplice. Nell’ultimo periodo, Pellegrini ha vissuto un blackout, personale e collettivo. Tra prestazioni opache, panchine e critiche, è finito al centro di polemiche e fischi. Prima del derby, infatti, non partiva titolare in Serie A da un mese e mezzo. A complicare il tutto, le parole dell’allenatore Claudio Ranieri, che parlava di “problemi psicologici” come causa delle sue esclusioni, alimentando voci su un possibile addio. Si parlava di un interesse del Napoli di Conte, pronto a uno scambio con Raspadori.
Ma quello di Ranieri si è rivelato un piano strategico. Con l’esperienza di chi conosce il calcio a fondo, il tecnico ha saputo distinguere tra un campione in difficoltà e uno che ha smarrito la strada per sempre. Così, Pellegrini è tornato protagonista, liberandosi dalle pressioni e ritrovando il suo ruolo naturale: il regista e capitano della Roma.
La serata del derby non è stata solo una vittoria sportiva, ma una vera rinascita per Pellegrini, che sembra pronto a riprendere in mano non solo la Roma, ma anche un ruolo di primo piano in Nazionale.
Questa è la nuova pellicola di Lorenzo Pellegrini, un film iniziato nel cuore della Capitale, che ora sembra destinato a continuare per molti altri capitoli.
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