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·29 Desember 2025
Roma, sprint decisivo per Raspadori: i giallorossi aspettano il via libera dell’Atletico Madrid

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Sono ore cruciali per il mercato della Roma, pronta a rivoluzionare il volto del proprio attacco in vista del 2026. Il nome più caldo è quello di Giacomo Raspadori, sempre più vicino al ritorno in Italia: i giallorossi attendono il sì definitivo dell’Atletico Madrid, con cui resta da sciogliere l’ultimo nodo legato alla formula dell’operazione.
La Roma ha deciso di affondare il colpo già nelle prime ore del mercato invernale. L’obiettivo della dirigenza è chiaro: mettere Raspadori a disposizione di Gian Piero Gasperini il prima possibile, idealmente già prima della fine del 2025, così da averlo pronto per la ripresa del campionato.
Il direttore sportivo Frederic Massara ha presentato all’Atletico Madrid una proposta sensibilmente migliorata rispetto alla precedente: 2 milioni di euro per il prestito oneroso fino a fine stagione più 17 milioni per il riscatto. Una formula arrivata dopo il rifiuto degli spagnoli alla prima offerta da 500 mila euro più 15 milioni.
Il punto di frizione resta però uno solo, ma decisivo.
Obbligo o diritto di riscatto: il nodo chiave
La Roma vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto solo in caso di qualificazione alla prossima Champions League. L’Atletico Madrid, invece, spinge per un obbligo automatico, indipendente dal piazzamento finale dei giallorossi.
Una distanza ancora da colmare, anche se il clima resta positivo. A conferma dell’importanza dell’operazione, è previsto un faccia a faccia tra Raspadori e Diego Simeone, utile a chiarire definitivamente il futuro dell’attaccante della Nazionale.
Gasperini, dal canto suo, ha chiesto alla società di accelerare i tempi, sia per chiudere l’affare prima della ripresa della Liga il 4 gennaio, sia per bruciare la concorrenza, presente anche in Italia.
Zirkzee, pista più lunga ma concreta
Parallelamente, la Roma lavora anche su Joshua Zirkzee, operazione più complessa ma ritenuta comunque realizzabile. Al momento, il Manchester United non ha ricevuto altre offerte ufficiali oltre a quella giallorossa.
La proposta sul tavolo prevede:
5 milioni di euro per il prestito oneroso
30 milioni per l’obbligo di riscatto
circa 3 milioni di commissioni, per un totale di 38 milioni di euro
L’olandese, reduce da un’esperienza deludente in Premier League e da una rottura con il tecnico Amorim, non è una priorità immediata: per lui si può attendere fino a metà gennaio. Diverso il discorso per Raspadori, atteso – nelle intenzioni del club – già per la prima gara del 2026 contro l’Atalanta.









































