Sampnews24
·13 Juli 2025
Sampdoria, i giocatori più utilizzati nell’ultima stagione: la top 5

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·13 Juli 2025
La stagione appena conclusa ha visto la Sampdoria affrontare sfide e momenti di grande intensità, e come spesso accade nel calcio, l’affidabilità e la continuità di rendimento di alcuni elementi si sono rivelate fondamentali. Analizzando il numero di presenze accumulate dai calciatori blucerchiati, emerge chiaramente un nucleo di giocatori che hanno rappresentato la vera spina dorsale della squadra, dimostrando dedizione e resilienza sul campo.
In testa a questa speciale classifica troviamo un terzetto di ferro: Ebenezer Akinsanmiro, Fabio Depaoli e Massimo Coda, tutti con l’impressionante cifra di 35 presenze. Questa omogeneità nel numero di partite giocate sottolinea non solo la fiducia riposta in loro dallo staff tecnico, ma anche la loro capacità di mantenere un elevato standard fisico e mentale per l’intera durata della stagione.
Ebenezer Akinsanmiro, centrocampista dinamico e instancabile, ha dimostrato di essere un elemento cruciale nel motore della squadra. Le sue 35 presenze testimoniano un ruolo di primo piano nella mediana, dove ha saputo coniugare quantità e qualità, recuperando palloni e fornendo un prezioso supporto sia in fase difensiva che in quella offensiva. La sua presenza costante ha garantito equilibrio e solidità, caratteristiche indispensabili in un campionato lungo e dispendioso.
Accanto a lui, Fabio Depaoli si conferma una pedina insostituibile sulla fascia. Con le sue 35 presenze, l’esterno ha macinato chilometri su e giù per il campo, offrendo corsa, cross precisi e un’ottima copertura difensiva. La sua versatilità e la sua tenuta atletica lo hanno reso un punto fermo, capace di adattarsi a diverse situazioni tattiche e di essere sempre un riferimento affidabile per i compagni. La sua costanza ha permesso alla Sampdoria di avere un’opzione offensiva e difensiva di alto livello sulla sua corsia.
Infine, Massimo Coda, l’attaccante di riferimento, completa il trio con 35 presenze. La sua presenza in campo, partita dopo partita, è stata sinonimo di peso specifico nell’area avversaria, di capacità di tenere palla e di finalizzare l’azione. Nonostante le difficoltà che ogni attaccante incontra in una stagione, Coda ha sempre risposto presente, mettendo a disposizione della squadra la sua esperienza e il suo fiuto del gol. La sua leadership e la sua capacità di creare pericoli hanno rappresentato un punto di riferimento costante per l’attacco blucerchiato.
Subito dietro a questo trio di “stakanovisti”, troviamo Lorenzo Venuti e Pietro Beruatto, entrambi con 32 presenze. Anche per loro, il numero elevato di apparizioni in campo evidenzia un ruolo di grande rilevanza all’interno della rosa. Venuti, difensore affidabile e versatilità, ha garantito solidità e esperienza al reparto arretrato, dimostrandosi un pilastro in diverse configurazioni difensive. Beruatto, con la sua spinta e la sua attenzione tattica, ha fornito un contributo prezioso sulla corsia, confermando la sua crescita e la sua affidabilità.