Calcio e Finanza
·13 Maret 2025
San Siro, da settembre ZTL per le partite: entreranno i residenti e chi ha prenotato

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·13 Maret 2025
Mentre si registrano passi in avanti sulla questione relativa al nuovo stadio di San Siro, in vista della prossima stagione sportiva – che si giocherà ovviamente ancora nell’attuale Meazza – ecco che arrivano novità che rivoluzioneranno il giorno della partita per molti dei tifosi che frequentano l’impianto cittadino.
Infatti, come riporta l’edizione milanese de Il Corriere della Sera, il sindaco Giuseppe Sala ha intenzione di dare il via libera all’accensione delle telecamere installate per formare uno zona a traffico limitato intorno a San Siro nei giorni delle partite. Una iniziativa di cui si parla dal 2019, già pronta per essere utilizzata, e che mai è stata messa in funzione per via anche delle polemiche che ne sono seguite.
Sono anni che i residenti di San Siro si lamentano del grande traffico in occasione di partite e concerti e di come l’intera area non sia risparmiata da una vera e propria situazione di parcheggio selvaggio. Nelle intenzioni del Comune la nuova ZTL ha un’estensione non di poco conto. Infatti, questa va da via Pinerolo a viale Renato Serra (sull’asse Ovest-Est), e da via Benedetto Croce e la stazione della metropolitana Uruguay fino al triangolo di via Novara-via Paravia (sull’asse Nord-Sud). Il principio dovrebbe essere lineare: oltre a residenti, domiciliati, veicoli di servizio e così via, potrà entrare soltanto chi ha un posto auto già prenotato.
In termini di numeri, nella ZTL si contano un totale di circa 6.500 posti auto, 2.300 per i residenti e il resto a pagamento con le strisce blu. Quest’ultimi saranno quelli prenotabili per chi viene da fuori in occasione delle partite e dei concerti, e le targhe associate a un “titolo di sosta” entreranno nella white list. Per chi non avrà prenotato il suo posto auto e passerà sotto una delle 28 telecamere che delimiteranno la ZTL nelle giornate in cui è attiva ecco scattare la multa.
Queste restrizioni scatteranno in caso di un evento per il quale si prevedano più di 30mila spettatori e i divieti inizieranno da tre ore prima della partita o del concerto, fino a mezz’ora dopo l’inizio. In passato s’era ipotizzato di lasciare il transito aperto a tutti, con un tempo di mezz’ora per cercare un posto e poi uscire, certificando di aver trovato parcheggio in regola. «Avere invece riportato la Ztl dentro la normalità la renderà efficace — spiega il consigliere comunale Enrico Fedrighini —. Con queste regole si tratta di un provvedimento che inciderà in modo ampio e reale in una zona che per anni ha subito una pressione di traffico pesante. Ci sono i presupposti per un vero miglioramento ambientale».
Nelle settimane che ci separano alla nuova stagione sportiva, comprese quelle estive, ecco che si svolgeranno tutti i test per mettere a punto la nuova ZTL e valutare se non sia necessario installare altre videocamere nella zona. Inoltre, il Comune sembra aver risolto anche il problema delle attività commerciali che sono in quella zona e che potrebbero risentire di un calo di clientela notevole se questa non potrà più raggiungere le attività: i proprietari e gestori potranno comunicare le targhe di clienti e dipendenti, che non saranno multate.
Quando sarà avviata, quella di San Siro sarà la ZTL più grande di Milano. Sul carico di auto non esistono calcoli precisi, perché la maggior parte delle macchine si ferma oggi in sosta irregolare, ma le stime dei tecnici e dei residenti ipotizzano che, a fronte dei 6.500 posti regolari, con i grandi eventi arrivino tra le 20 e le 30mila vetture.