Sebastiano Esposito Cagliari, oggi l’ufficialità. Svelati i dettagli dell’accordo: c’è una clausola particolare! | OneFootball

Sebastiano Esposito Cagliari, oggi l’ufficialità. Il giovane attaccante classe 2002 rinforzerà l’attacco di Pisacane. Prevista una clausola particolare

Il Cagliari è pronto a chiudere un colpo importante per il reparto offensivo. Nella giornata di oggi dovrebbe arrivare l’ufficialità dell’acquisto di Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002 cresciuto nel settore giovanile dell’Inter e reduce da una positiva stagione all’Empoli, con 8 gol in 33 presenze in Serie A.

Il giovane centravanti stabiese, capace di giocare anche come seconda punta, porterà qualità e talento alla squadra di Fabio Pisacane, impegnata in una stagione che si preannuncia intensa e competitiva. L’operazione è stata definita e si attende soltanto il comunicato ufficiale per sancire l’inizio della sua avventura in Sardegna.

I dettagli economici dell’operazione

Come riportato da La Nuova Sardegna, il Cagliari ha versato 4 milioni di euro nelle casse dell’Inter per assicurarsi il cartellino del giocatore. Ma la trattativa contiene un dettaglio significativo: una clausola sulla futura rivendita di Esposito.

In caso di cessione del calciatore, l’Inter incasserà il 40% della plusvalenza e non dell’intero prezzo di vendita. Questo significa che la percentuale verrà calcolata esclusivamente sul guadagno netto del Cagliari rispetto alla cifra versata per l’acquisto.

L’esempio fornito dal quotidiano

Il quotidiano sardo chiarisce con un esempio: se in futuro il Cagliari dovesse vendere Esposito per 15 milioni di euro, il club rossoblù trattenerebbe il ricavato della cifra iniziale spesa (4 milioni), mentre sui restanti 11 milioni — la plusvalenza — l’Inter riceverebbe il 40%, pari a 4,4 milioni di euro.

Una clausola strategica per l’Inter

Questa formula testimonia la fiducia che il club nerazzurro ripone ancora nel potenziale di Esposito, mantenendo un legame economico con il giocatore e garantendosi un’entrata futura nel caso in cui il suo valore cresca ulteriormente. Per il Cagliari, invece, si tratta di un investimento mirato, con la possibilità di beneficiare del talento e della crescita del calciatore sul campo, ma anche di un ritorno economico in caso di cessione.