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·17 Februari 2025

Serie A, Simonelli: “No al calcio a Ferragosto. Assolutamente si al VAR a chiamata”

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Il calcio italiano guarda al futuro con nuove prospettive, cercando di bilanciare tradizione e innovazione. Il Presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 per affrontare alcune tematiche chiave in vista della prossima stagione.

Tra i punti principali, Simonelli ha espresso la volontà di evitare partite a Ferragosto, periodo critico per le alte temperature, che mettono a dura prova sia i giocatori che i tifosi. Un’altra questione centrale riguarda la modernizzazione degli stadi, con l’obiettivo di renderli più sicuri e accoglienti.


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Infine, il Presidente ha aperto alla possibilità di introdurre il VAR a chiamata, consentendo alle squadre di richiedere la revisione di episodi controversi, seguendo l’esempio di altri sport. Un’apertura che potrebbe rappresentare un’importante svolta per il campionato italiano. Di seguito l’intervista integrale.

Primo problema da risolvere?

“I problemi sono molti. Citerei quello degli stadi, dobbiamo riuscire prima di ogni altra cosa a risolvere il problema. Il ministro Abodi la pensa come me, c’è la necessità di avere un commissario unico per snellire i lavori e le procedure. Mi auguro che entro la fine di febbraio possa essere nominato il commissario per gli stadi, sarebbe utile per svecchiare il panorama. Abbiamo degli stadi che hanno un’anzianità media di 66 anni. 66 anni fa il calcio era molto diverso rispetto a oggi, gli spettatori hanno altre esigenze. Questo è il primo punto su cui dobbiamo lavorare per dare ai tifosi un ambiente confortevole”.

Sulla possibilità della Serie A a 18 squadre

“Lascio sempre la sovranità all’Assemblea per decidere su certi argomenti. Qualche presidente, provocatoriamente, vorrebbe fare un campionato a otto squadre. Un campionato a 18 squadre vorrebbe dire quattro partite in meno, però vorrebbe dire anche un campionato meno avvincente, meno rappresentativo di tutta Italia. Il cambio di format al momento non mi sembra realizzabile a breve. Anche gli altri campionati come Spagna e Inghilterra sono a 20 squadre”.

VAR a chiamata?

“Assolutamente sì. Da appassionato di tennis, il fatto di poter chiamare in caso di dubbio sarebbe a mio avviso un’evoluzione positiva. Darebbe anche responsabilità alle squadre. Sono favorevole. Non abbiamo avuto modo di confrontarci in assemblea su questo tema, ma penso che molti presidenti e allenatori la pensino come me”.

Sull’inizio della prossima stagione

“Posso anticipare che, al 99%, il prossimo campionato inizierà nel weekend del 23-24 agosto. Vogliamo evitare il calcio a Ferragosto”.

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