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·3 Juli 2025

Sorrentino: "Mandas profilo interessante .Ripartirei da Provedel, so che ha giocato…"

Gambar artikel:Sorrentino: "Mandas profilo interessante .Ripartirei da Provedel, so che ha giocato…"

Si prospetta un'estate molto complicata per la Lazio e i suoi tifosi costretti ad essere spettatori del mercato che faranno le altre. Il 10 luglio ci sarà poi la conferenza stampa di presentazione di Maurizio Sarri mentre il 14 scatterà il ritiro al Centro Sportivo di Formello.

L'ex portiere Stefano Sorrentino è intervenuto questo pomeriggio a Radio Laziale per commentare la situazione che stanno vivendo i biancocelesti, di seguito le sue parole:

Le parole di Stefano Sorrentino a Radio Laziale

Da tifoso vedere ad esempio Chelsea-Botafogo, queste partite con società gloriose in una competizione e non in amichevole mi affascina molto non considerando squadre invece di livello inferiore che hanno preso chi 10 gol chi sette. Sembrano partite di inizio campionato con ritmi bassissimi e giocatori stanchi. Nelle prime partite le brasiliane erano quelle più in forma. Una volta che sei là e passi il girone tutti vogliono vincere e la condizione fisica delle europee sta crescendo. Ad oggi le partite iniziali sembravano fra scapoli e ammogliati. Alcuni giocatori sanno che non rimangono in quella squadra e giustamente dicono perché devo rischiare di farmi male, altri cambiano squadre ed è anche vero che trovare un'altra finestra dell'anno in cui mettere il Mondiale per Club è impensabile. Vado anche controcorrente a me da fastidio quando si dice si gioca troppo, fanno lo sport e il lavoro più bello al mondo strapagato e la cosa più bella è fare le partite, ci può stare che ci sono pochi giorni di vacanza ma ad esempio al PSG Luis Enrique ha mandato in vacanza alcuni giocatori prima della finale di Champions. Se non ti fermi mai diventa complicato ma se c'è una gestione diversa giocare tante partite è una cosa normale. Non è tanto la partita in sé è il post-partita e il recupero. Dire “Non abbiamo vinto perché abbiamo giocato tanto” non ha senso.  Oggi rispetto a 20 anni fa è un altro mondo con i social è tutto più amplificato, se la litigata Lautaro-Calhanoglu la facevano nello spogliatoio oppure il messaggio di Vlahovic a Bellingham era privato rimanevano fra di loro. Si sta un po' esasperando tutto. Il mondiale per club stona anche perché Chivu ad esempio ha avuto pochissimo tempo per lavorare. Tutto fa soldi e business perché tanto è quello e le società sono attratte dal business e fanno i loro interessi

Se non puoi comprare non devi vendere assolutamente. Le altre società quando vedono poi una in crisi è come lo squalo quando vede il sangue in mare. Mi ha stupito il blocco, in Italia si applicano leggi quando vogliono e contro chi vogliono, basta guardare la situazione in Serie B con i playout è tutto complicato. Per la Lazio diventa davvero difficile devono essere bravi allenatore e società a fare blocco unico dove si crea una sorta di alleanza per far sì che nessuno vada via.

I giocatori di oggi

Quando sono in tv mi è capitato di avere post-gara alcuni giocatori da 1-2 anni che parlano in inglese, io ho avuto la fortuna di andare a giocare in Grecia e in Spagna magari non so parlare il greco ma 50 parole di campo le conoscevo, in Spagna era già più facile. Già da questo ti fa capire tante cose perché la comunicazione nello spogliatoio è fondamentale e da lì si iniziano una serie di ragionamenti che potrebbero durare ore. Tutti si sono stupiti quando Mourinho arrivò all'Inter e parlò in italiano o Ancelotti in Germania parlando tedesco io non mi stupisco, mi stupisco semmai del contrario.

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