Spalletti lascia l’Italia? Spunta l’incredibile scenario dopo la sconfitta contro la Norvegia | OneFootball

Spalletti lascia l’Italia? Spunta l’incredibile scenario dopo la sconfitta contro la Norvegia | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Milannews24

Milannews24

·7 Juni 2025

Spalletti lascia l’Italia? Spunta l’incredibile scenario dopo la sconfitta contro la Norvegia

Gambar artikel:Spalletti lascia l’Italia? Spunta l’incredibile scenario dopo la sconfitta contro la Norvegia

Spalletti, CT dell’Italia, potrebbe decidere di lasciare la Nazionale dopo la pesante sconfitta di ieri sera contro la Norvegia

La debacle della Nazionale Italiana contro la Norvegia ha riacceso il dibattito sull’esonero di Luciano Spalletti, un’ipotesi che continua a dominare il panorama dei social network. Tuttavia, come rivelato da La Gazzetta dello Sport questa mattina, il futuro del Commissario Tecnico sembra per ora al sicuro. A seguito di un incontro con il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è stata rinnovata la fiducia nel tecnico, che proseguirà con il progetto azzurro, sebbene l’attenzione sulla situazione rimanga altissima.

Il quotidiano rosa riporta che dopo la sconfitta di Oslo, Gravina ha incontrato Spalletti invitandolo a concentrarsi unicamente sulla prossima partita. L’Italia affronterà lunedì la Moldavia a Reggio Emilia, una sfida cruciale per entrambe le squadre, attualmente a zero punti dopo due gare. Una vittoria, però, sarebbe “meno di un brodino caldo” dopo la figuraccia rimediata in Norvegia. Gli 850 tifosi italiani presenti allo stadio di Oslo non hanno lesinato fischi e contestazioni alla squadra, cori che Gravina ha percepito chiaramente dalla tribuna d’onore. Al termine della partita, nonostante la pioggia, numerosi sostenitori si sono fermati vicino ai pullman della squadra e della dirigenza per esprimere il loro malcontento, prima di essere invitati ad allontanarsi dal servizio d’ordine norvegese.


Video OneFootball


La situazione attuale rievoca precedenti illustri nella storia della Federazione. Giancarlo Abete si dimise dopo il tracollo nel Mondiale del 2014 in Brasile, mentre Carlo Tavecchio gettò la spugna dopo il fallimento nei playoff mondiali contro la Svezia nel 2017. Gravina, al contrario, ha resistito dopo l’eliminazione contro la Macedonia nel 2021 e, cosa non da poco, è stato rieletto presidente della FIGC con oltre il 98% dei consensi poco più di quattro mesi fa. Ora, però, il “ko di Oslo, pesante, anzi pesantissimo”, pone interrogativi significativi. Sebbene sia ancora possibile recuperare nei prossimi mesi o tramite i playoff, il rischio di ritrovarsi senza un pass per i prossimi Mondiali nel 2026, per la terza volta consecutiva, è concreto. A quel punto, conclude la Rosea, il terremoto sarebbe inevitabile.

È interessante notare come la carriera di Luciano Spalletti abbia avuto in passato una “sliding door” che lo avrebbe potuto portare su una panchina di prestigio. Nell’ottobre 2019, infatti, Spalletti fu ad un passo dal sedersi sulla panchina del Milan. Dopo l’esonero di Marco Giampaolo, il tecnico toscano era il nome in pole per la successione, con un accordo di massima già raggiunto con la dirigenza rossonera. Tuttavia, la trattativa naufragò a causa del mancato raggiungimento di un’intesa sulla buonuscita con l’Inter, club con cui Spalletti era ancora sotto contratto. Questa mancata rescissione bloccò il trasferimento, aprendo la strada a Stefano Pioli, che avrebbe poi condotto il Milan alla vittoria dello Scudetto. Una scelta sofferta per Spalletti, come lui stesso ha poi spiegato, dovuta anche alla volontà di non “fare uno sgarbo” ai tifosi dell’Inter.

Lihat jejak penerbit