Spalletti Sinner, l’abbraccio dopo la vittoria alle ATP Finals 2025: il tecnico della Juve omaggia così il fenomeno del tennis – VIDEO | OneFootball

Spalletti Sinner, il tecnico della Juventus era all’Inalpi Arena per la finale: dopo il trionfo, ha incontrato e abbracciato Jannik facendogli i complimenti

Il trionfo storico di Jannik Sinner alle ATP Finals di Torino ha avuto uno spettatore d’eccezione, che non ha mancato di celebrare il campione azzurro. Luciano Spalletti, allenatore della Juventus, era presente all’Inalpi Arena per assistere alla finale, vinta dall’altoatesino per 7-6, 7-5 contro il rivale Carlos Alcaraz. Il tecnico bianconero, che aveva già dichiarato il suo tifo (“Jannik mi intriga di più, io sono per lui”), ha voluto omaggiare personalmente il tennista al termine della partita.

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Subito dopo la premiazione e i festeggiamenti sul campo, nel post-partita, Luciano Spalletti ha incontrato e abbracciato Jannik Sinner, manifestando tutto il suo entusiasmo. L’allenatore della Vecchia Signora si è intrattenuto per qualche istante con il vincitore del torneo, facendogli i complimenti per la straordinaria impresa e per la qualità del gioco espresso. Un gesto di grande sportività e ammirazione da parte del tecnico, che (come svelato da Adriano Panatta) considera Sinner il suo “prototipo sportivo ideale” per “serietà, dedizione e allenamento”.

Spalletti Sinner, l’ispirazione per la Juventus

Per Luciano Spalletti, la serata all’Inalpi Arena è stata una boccata d’ossigeno e una fonte d’ispirazione. Il tecnico ha trascorso l’ultima settimana alla Continassa a lavorare intensamente con il gruppo rimasto a Torino, approfittando della sosta per le Nazionali. L’allenatore sta insistendo sui test per il cambio modulo, provando il 4-3-3 (con il rientro degli infortunati Kelly e Cabal ormai imminente) e “modellando” giovani come Miretti e Adzic nel ruolo di regista, in attesa del calciomercato di gennaio.

Dopo il deludente pareggio per 0-0 nel Derby della Mole contro il Torino, la Juventus ha bisogno di ritrovare la “fame” e la mentalità vincente. L’abbraccio tra Spalletti e Sinner è l’immagine perfetta di ciò che il tecnico chiede alla sua Vecchia Signora: quella capacità di soffrire (“carezze e mazzate”, come le ha definite lo stesso allenatore) e quella determinazione glaciale nel conquistare l’obiettivo. Spalletti si gode il trionfo del suo idolo tennistico, pronto a tornare alla Continassa per trasmettere la stessa carica ai suoi giocatori in vista della cruciale trasferta contro la Fiorentina (22 novembre).