Calcionews24
·5 Oktober 2025
Spinazzola entusiasta: «Vogliamo sempre fare bene. Ruolo? Penso una cosa»

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Leonardo Spinazzola, terzino di Napoli, ha preso la parola in conferenza stampa al termine della vittoria ottenuta dal Napoli contro il Genoa. Il difensore, partito titolare in maglia azzurra, non ha esitato a ribadire quanto sia cambiata la sua situazione rispetto al passato, specialmente dopo l’Europeo.
Nel match il Napoli ha vissuto una prima frazione complicata: «Nel primo tempo abbiamo creato difficoltà a noi stessi — abbiamo voluto fraseggiare troppo contro l’aggressività del Genoa» ha spiegato Spinazzola. Ma nella ripresa il Napoli è riuscito a spingere di più in profondità e a far girare meglio il gioco, trovando il successo con maggiore lucidità.
Domandato sulla sua esclusione dalla Nazionale, Spinazzola ha ammesso: «Per un calciatore è sempre un obiettivo, ma ci sono altri grandi interpreti nel mio ruolo. È una scelta che spetta al tecnico.» Tuttavia, ha sottolineato che mentalmente sta attraversando un buon momento: «Siamo già a un punto solido. Serve però forza anche dalla panchina: chi entra deve svoltare la partita. È la mentalità che serve a Napoli.»
Il condizionamento dell’Europeo, spesso evocato nei dibattiti, ha stancato Spinazzola: «Basta con questo Europeo! A livello di numeri sto meglio adesso — prima ero un cavallo pazzo, ora sono migliorato. Da dopo l’Europeo ho cambiato passo.» Sfogliando la sua carriera, Spinazzola ha ricordato che i primi sei mesi al Napoli non sono stati semplici: «Ho dovuto entrare nei meccanismi, nella testa del mister. Ora sto meglio e copro più campo.»
Riguardo al suo ruolo nella squadra, Spinazzola ha spiegato come si rapporta con le indicazioni tattiche: «Il mister mi chiede di dare ampiezza, ma non subito: solo quando la palla è libera. Questa è una delle mie caratteristiche preferite e mi trovo bene a interpretarla per il Napoli.»
In sintesi, Spinazzola vive un momento di consapevolezza e maturità in Napoli: non insegue più il ricordo dell’Europeo, ma punta a dimostrare sul campo che la sua versione attuale regge il confronto con chiunque. E per il Napoli, un interprete così vicino ai suoi limiti migliori è una risorsa preziosa.