Superlega, terremoto Real Madrid: chiesti 4 miliardi di risarcimento all’UEFA! L’indiscrezione e cosa sta succedendo | OneFootball

Superlega, Real Madrid alimenta il terremoto: chiesti 4 miliardi di risarcimento all’UEFA! L’indiscrezione su quanto sta succedendo

Una battaglia legale da miliardi di euro, un nuovo capitolo nella guerra della Superlega. Il Real Madrid, uno dei principali club promotori del progetto, si prepara a un assalto frontale contro la UEFA. Secondo quanto riportato dal Financial Times, il club spagnolo starebbe preparando una causa da 4 miliardi di euro per i danni subiti a causa del veto posto dall’organo di governo del calcio europeo al progetto nel 2021.

Perdite stimate tra i 4,5 e i 4,7 miliardi

Documenti redatti da esperti dei “Blancos”, citati dal quotidiano finanziario, stimano che il club abbia perso una cifra astronomica, compresa tra i 4,5 e i 4,7 miliardi di euro, a causa dello stop forzato alla Superlega. Queste cifre includono i mancati introiti derivanti da biglietti, diritti televisivi e attività commerciali che il nuovo torneo avrebbe generato.

La sentenza del 2023 spiana la strada alla causa

La mossa legale del Real Madrid, sostenitore storico del progetto insieme alla Juventus dell’era Agnelli, non è un fulmine a ciel sereno. Si basa sulla storica sentenza della Corte di giustizia europea del 2023, che aveva stabilito che la UEFA aveva agito illegalmente, abusando della sua posizione dominante nel minacciare i club fondatori. Proprio in virtù di quella sentenza, il Real Madrid ritiene che ora sia «spianata la strada a richieste di risarcimento significative per i danni subiti».

Un nuovo fronte nella guerra del calcio

Come riporta Calcio e Finanza, una persona vicina al club madrileno ha confermato l’intenzione di procedere legalmente. Se la causa da 4 miliardi dovesse essere formalmente presentata, segnerebbe un’escalation senza precedenti nel conflitto tra i top club e la UEFA. Dopo la battaglia politica e mediatica, si apre ora il fronte legale, in uno scontro che mira a ridisegnare gli equilibri economici e di potere del calcio mondiale.