🧐 “Tante cose a Napoli non si possono fare”, Kvara e Neres dietro lo sfogo di Conte: i retroscena | OneFootball

Le dichiarazioni proferite ieri da Antonio Conte in conferenza stampa hanno inevitabilmente acuito i già profondi rumors in merito alla sempre più enigmatica permanenza del trainer salentino a Napoli.

“Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto. E’ stato chiaro anche il discorso di Kvara, dissi Napoli non doveva essere un club di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su cose disattese. In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare”.

Alla base della decisa presa di posizione pubblica dell’ex CT, certamente opinabile per tempistiche, c’è ovviamente la cessione, avvenuta lo scorso gennaio, di Khvicha Kvaratskhelia: l’allenatore azzurro ne aveva prima chiesto la permanenza in estate, al pari di quelle dei vari Giovanni Di Lorenzo e Frank Zambo Anguissa, e poi un sostituto all’altezza a seguito dell’assalto del Paris Saint-Germain, con i suoi in piena lotta per lo Scudetto.

Fra i tanti nomi di livello circolati in orbita partenopea in inverno (su tutti quelli di Alejandro Garnacho, Karim Adeyemy e Allan Saint-Maximin), alla fine il ds Giovanni Manna è stato costretto a virare sul tutt’altro che entusiasmante ripiego rappresentato da Noah Okafor.

Come aggiunge il Corriere dello Sport, il tangibile nervosismo del trainer azzurro era inoltre stato attivato dal recentissimo infortunio patito da David Neres: la notizia è uscita solo nel tardo pomeriggio, ma lo staff tecnico del Napoli l’aveva appresa già poco prima dell’incontro con i media pre-Monza.

Gli accostamenti a Juventus e Milan, molto accesi già nel corso delle ultime settimane, rischiano quindi ora di intensificarsi sempre di più.