Milannews24
·7 Juni 2025
Theo Hernandez Milan, la mossa di Simone Inzaghi spiazza il terzino! Parole al miele, francese tentato ma… Ultimissime

In partnership with
Yahoo sportsMilannews24
·7 Juni 2025
In una sorprendente svolta degli eventi che ha scosso il panorama calcistico europeo, il colosso saudita Al-Hilal avrebbe fatto un’importante mossa per acquisire il terzino sinistro del Milan, Theo Hernandez. Secondo un servizio esclusivo de La Gazzetta dello Sport, nei giorni scorsi è stata stabilita una linea di comunicazione diretta tra il probabile allenatore dell’Al-Hilal, Simone Inzaghi, e lo stesso Hernandez, mentre il club di Riyadh cerca di costruire una squadra formidabile.
La notizia, inizialmente riportata dal celebre quotidiano sportivo italiano, suggerisce che Inzaghi, attualmente alla guida dell’Inter e ampiamente atteso all’Al-Hilal, abbia contattato personalmente il nazionale francese. L’obiettivo era chiaro: convincere Hernandez a intraprendere un nuovo capitolo della sua carriera nella Saudi Pro League, un campionato che ha rapidamente guadagnato importanza con una serie di acquisizioni di alto profilo.
Fonti citate dalla Gazzetta indicano che questo approccio diretto da parte di Inzaghi non è stato privo di meriti, lasciando una “impressione positiva” su Theo Hernandez. Il solo fatto che un allenatore del calibro di Inzaghi, noto per la sua abilità tattica e la capacità di ottenere il meglio dai suoi giocatori, si impegni personalmente in una tale conversazione sottolinea la serietà d’intenti dell’Al-Hilal e l’ambizione dietro il loro progetto. Per un giocatore della statura di Hernandez, che ha costantemente giocato a un livello d’élite per il Milan e la nazionale francese, un tale appello diretto potrebbe infatti essere lusinghiero.
Tuttavia, il percorso per portare Theo Hernandez in Arabia Saudita appare tutt’altro che chiaro. Mentre il giocatore stesso potrebbe essere stato in qualche modo influenzato dal contatto diretto e dalla prospettiva di una nuova sfida, La Gazzetta dello Sport evidenzia un ostacolo significativo: la forte opposizione della sua famiglia. Questa resistenza familiare sarebbe il principale ostacolo che impedisce un potenziale trasferimento clamoroso.
La decisione di trasferirsi in un ambiente culturale e sociale molto diverso, come l’Arabia Saudita, spesso va oltre le aspirazioni professionali del giocatore. Le considerazioni familiari, inclusi lo stile di vita, la scuola per i figli e l’adattamento generale, spesso giocano un ruolo decisivo in scelte che cambiano la carriera. Nel caso di Theo Hernandez, sembra che le riserve della sua famiglia riguardo a un trasferimento in Medio Oriente stiano dimostrando di essere un potente deterrente, potenzialmente superando il fascino di un contratto lucrativo e di una nuova sfida sportiva.
Per il calciomercato Milan, la notizia arriva in mezzo a continue speculazioni sulla loro squadra per la prossima stagione. Perdere un giocatore della qualità di Theo Hernandez sarebbe senza dubbio un duro colpo, dato il suo ruolo integrale nei loro schemi offensivi e difensivi. La sua velocità bruciante, le sue potenti progressioni e i suoi contributi offensivi sono stati un segno distintivo del gioco del Milan sin dal suo arrivo.
L’Al-Hilal, d’altra parte, continua a dimostrare la sua forza finanziaria e ambizione nel mercato dei trasferimenti. La loro ricerca di Theo Hernandez, insieme all’atteso arrivo di Simone Inzaghi, segnala una chiara intenzione di dominare non solo a livello nazionale ma anche di lasciare un’impressione più forte sulla scena continentale.
Con l’avvicinarsi della finestra di mercato estiva, la situazione che circonda Theo Hernandez rimane fluida. Mentre l’Al-Hilal, guidato dall’intervento diretto di Inzaghi, ha presentato un caso convincente, la posizione irremovibile della sua famiglia presenta una formidabile barriera. Le prossime settimane riveleranno senza dubbio se l’Al-Hilal riuscirà a superare questa resistenza personale o se Theo Hernandez rimarrà in definitiva un punto fermo dei piani futuri del Milan, spinto dal comfort e dalle preferenze dei suoi cari. La saga, come riportato da La Gazzetta dello Sport, è tutt’altro che finita.