Calcionews24
·23 Maret 2025
Thiago Motta Juve, un esonero rarissimo nella storia bianconera: ecco tutti i precedenti

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L’esonero di Thiago Motta rappresenta un evento raro nella storia della Juve, un club che ha sempre privilegiato la continuità tecnica evitando cambi di guida a stagione in corso. Con questa decisione, il tecnico italo-brasiliano diventa l’ottavo allenatore a essere sollevato dall’incarico prima del termine del campionato, un provvedimento che conferma quanto sia eccezionale una scelta simile in casa bianconera. L’ultimo precedente risaliva alla scorsa stagione, quando Massimiliano Allegri venne esonerato dopo la vittoria della Coppa Italia, con Paolo Montero chiamato a guidare la squadra nelle ultime due giornate. Per trovare un vero esonero nel pieno della stagione bisogna tornare al 2010, quando Ciro Ferrara lasciò il posto ad Alberto Zaccheroni, mentre un anno prima lo stesso Ferrara era subentrato a Claudio Ranieri, allontanato con la qualificazione in Champions League ancora in bilico.
L’episodio di Ranieri segnò una rottura con una tradizione consolidata: fino a quel momento, l’ultimo esonero risaliva addirittura alla stagione 1969/1970, con Luis Carniglia sollevato dall’incarico dopo appena sei giornate. Prima di lui, nel 1963 la Juventus decise di esonerare Paulo Amaral, mentre nel 1958 toccò a Ljubisa Brocic, allenatore che aveva conquistato la prima stella bianconera. Il primo esonero nella storia del club avvenne invece nel 1956/1957, con Sandro Puppo costretto a lasciare la panchina a cinque giornate dalla fine, con la squadra in difficoltà e a rischio retrocessione. Otto episodi in quasi 70 anni di storia, a conferma di come la Juventus abbia sempre cercato di portare a termine i cicli tecnici, intervenendo solo in situazioni estreme.
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