Milannews24
·11 September 2025
Thiago Silva da sogno! L’ex Milan campione senza età: messaggio ad Ancelotti e non solo

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·11 September 2025
A quasi 41 anni, Thiago Silva continua a dimostrare di essere un difensore straordinario, una vera e propria leggenda vivente del calcio. L’ex pilastro di club iconici come il Milan e il Chelsea, ora leader indiscusso del Fluminense, ha guidato la sua squadra a un’epica rimonta nella Copa do Brasil, raggiungendo le semifinali. La sua prestazione nel match di ritorno contro il Bahia è stata semplicemente eccezionale. Con il risultato dell’andata da ribaltare, il capitano ha segnato il gol del 2-0, una rete cruciale e decisiva che ha ribadito il suo impatto non solo in difesa, ma anche in fase offensiva. Questo gol, infatti, lo ha portato a un traguardo notevole.
Con l’ultima rete segnata, Thiago Silva ha raggiunto quota 62 gol in carriera, eguagliando l’ex Barcellona e campione del mondo Gerard Piqué. Questa cifra lo colloca in una posizione di assoluto prestigio tra i difensori del XXI secolo. Solamente due calciatori hanno segnato di più: l’olandese Virgil van Dijk con 67 reti e l’inarrivabile Sergio Ramos, che guida questa speciale classifica con ben 148 gol. Questi numeri confermano la longevità impressionante e l’incisività offensiva di un giocatore che, nonostante l’età avanzata, continua a essere determinante in ogni zona del campo.
Le sue performance non sono passate inosservate. Al termine della partita, l’allenatore del Fluminense, Renato Portaluppi, ex attaccante e icona del calcio brasiliano, ha speso parole al miele per il suo capitano. “Thiago Silva è stato di nuovo un mostro. Gioca benissimo, è un leader. Quando dico che merita di giocare un Mondiale, non lo dico tanto per dire. Oggi ha dato un’altra lezione magistrale di calcio,” ha dichiarato Portaluppi. Queste parole suonano come un messaggio diretto a Carlo Ancelotti. L’invito è chiaro: considerare un veterano come Thiago Silva per la prossima Coppa del Mondo 2026 in Nord America.
Le dichiarazioni di Portaluppi hanno scatenato un acceso dibattito in Brasile. Il giornalista di ESPN, Pedro Ivo Almeida, ha alimentato la discussione con un’osservazione pungente: “Se discutiamo se Neymar possa giocare un Mondiale, perché non Thiago Silva? Se un giocatore con un profilo mediatico diverso facesse il 20% di quello che fa Thiago, le proteste sarebbero ancora più forti.” L’argomento sollevato da Almeida sottolinea la disparità di trattamento mediatico tra i giocatori e mette in luce l’importanza di valutare le prestazioni in campo, al di là della fama. Thiago Silva, con 113 presenze, è il quinto giocatore più presente nella storia della Seleção, avendo partecipato a ben quattro Mondiali. La sua ultima partecipazione è stata in Qatar nel 2022, dove l’avventura si è conclusa ai quarti contro la Croazia.
Nel frattempo, in Italia, il Milan si prepara a un nuovo ciclo. Con Igli Tare nominato nuovo direttore sportivo e Massimiliano Allegri come nuovo allenatore, i rossoneri stanno cercando di voltare pagina e tornare ai vertici del calcio europeo. La gestione di Tare e Allegri sarà cruciale per il futuro del club, che punta a costruire una squadra solida e competitiva, magari ispirandosi alla dedizione e alla longevità di campioni come Thiago Silva.