Thuram rivela: «L’Inter rappresenta una passione pura. Vi dico qual è il mio ricordo preferito in nerazzurro» | OneFootball

Thuram si esprime sull’attuale esperienza con la maglia dell’Inter, club di cui punta a diventare una leggenda

Marcus Thuram, attaccante dell’Inter, è stato uno dei protagonisti della quarta puntata di “Wheel Talks”, il format di Inter TV. Durante l’intervista, Thuram ha condiviso le sue impressioni sul club nerazzurro, parlando del forte legame che ha sviluppato con la squadra e la passione che contraddistingue la sua esperienza a Milano.

Le emozioni di Thuram con la maglia nerazzurra

Nel corso dell’intervista, Marcus Thuram ha rivelato quanto sia felice di far parte dell’Inter, sottolineando il suo legame con San Siro e l’emozione che il club suscita nei suoi giocatori e tifosi. L’attaccante francese ha evidenziato l’importanza del calore dei sostenitori nerazzurri e l’intensità che il club porta in campo, esprimendo tutta la sua gratitudine per aver avuto l’opportunità di vivere questa esperienza. Thuram si sta ambientando sempre più nel cuore del progetto nerazzurro, con l’obiettivo di diventare una delle colonne portanti dell’attacco dell’Inter.

INTER – “Quando penso all’Inter penso a San Siro, penso alla passione, a “Pazza Inter”, a tutte le emozioni che l’Inter dà ai giocatori e ai tifosi. Sono molto felice di essere qua. Quando ho cominciato con il calcio era un gioco con gli amici, poteva essere a scuola o con la mia prima squadra. Oggi, quando vengo agli allenamenti, ritrovo questa gioia di giocare con i compagni e fare sforzi insieme. La moda? In una città come Milano ti spinge a fare sempre meglio e a trovare nuovi outfit. Mi piace la moda, da quello puoi capire che tipo di persona sei.”

MOMENTI MIGLIORI – “I miei esempi? La mia famiglia, ma anche mio fratello piccolo, la gente che vedo tutti i giorni che mi insegnano cose diverse. Il momento migliore? La vittoria dello scudetto della seconda stella, al mio pimo anno, la vittoria contro il Milan, il gol, la pioggia, mi ricordo tutto, la festa in Duomo… È stato un momento veramente particolare e incredibile.”

PARMA – “Parma è dove sono nato, dove giocato mio padre. Non ho tanti ricordi, siamo andati via quando avevo 5 anni, ma so che è una città speciale per la mia famiglia e anche per me, sono nato lì”.