Tonali Juventus, non solo i bianconeri in Italia: chi altro può pensare al centrocampista della Nazionale. Il punto sui top club in corsa | OneFootball

Tonali Juventus, la Gazzetta analizza lo scenario: Milan, Inter e Napoli hanno altre priorità, i bianconeri restano l’unica opzione seria in Serie A

Un sogno coltivato in silenzio, un obiettivo che la Juventus sta programmando con pazienza e strategia. Come analizzato da La Gazzetta dello Sport, i bianconeri hanno individuato in Sandro Tonali l’uomo perfetto per risolvere i problemi del centrocampo e per costruire un nuovo ciclo. E in questa lunga corsa, la Juve si ritrova con una corsia preferenziale, almeno in Italia: le altre big, infatti, sembrano essersi defilate.

Tonali Juventus: perché in Serie A c’è solo la Juve

L’analisi del quotidiano parte da una constatazione chiara: la Juventus è l’unica squadra italiana che, per necessità tecnica e ambizione, sta realmente lavorando a un’operazione così complessa. Le sue rivali storiche, al momento, hanno altre priorità.

Il Milan, suo ex club, nel frattempo ha preso altre strade. Sotto la guida di Massimiliano Allegri, il centrocampo rossonero ha trovato un nuovo equilibrio con l’innesto di campioni come Modric e Rabiot, e non sembrano previsti investimenti ingenti in quel reparto. Allo stesso modo, il Napoli l’estate scorsa ha fatto solo un pensiero per il centrocampista del Newcastle, ma non ha mai approfondito il concetto, virando su altri profili.

Infine, anche l’Inter ha ormai pianificato mosse diverse. I nerazzurri, infatti, stanno sperimentando con successo Nicolò Barella nel ruolo di regista, e il nuovo acquisto Luka Sučić si sta inserendo brillantemente nei meccanismi della squadra.

Questo scenario lascia alla Juventus una sorta di “corsia preferenziale”. I bianconeri sono l’unico top club italiano realmente a caccia di un regista di livello mondiale. L’ostacolo principale non è dunque la concorrenza italiana, ma la trattativa con il Newcastle, che valuta il giocatore non meno di 60 milioni. La Juve attende il momento giusto, forte di una posizione privilegiata in patria.