Calcionews24
·11 Januari 2025
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(Lorenzo Bosca – Inviato allo Stadio Olimpico Grande Torino). Urbano Cairo torna a farsi sentire. Anche in occasione del derby della Mole – che ha visto protagonisti in campo i ragazzi di Paolo Vanoli e quelli seguiti da Thiago Motta – il patron granata ha preso posto in tribuna. Sotto gli occhi attenti dell’imprenditore di Masio (contestato, anche oggi, da una parte importante del pubblico di casa) Toro e Vecchia Signora hanno pareggiato per 1-1. Sentiamo quindi le considerazioni espresse dall’editore alessandrino ai margini della stracittadina piemontese. Così Urbano Cairo dopo il triplice fischio di Torino Juventus.
Urbano Cairo dopo Torino Juventus:
Un commento sul derby?
«Un buon derby, con tanto spirito e voglia di fare bene. Abbiamo anche fatto venire Graziani ieri al Filadelfia, mi ha chiamato l’altro giorno e allora gli ho chiesto di passare da noi per dare un messaggio alla squadra. Il mister era molto contento che venisse. E’ stata una cosa veloce, però da, molto efficace».
Un derby da spirito Toro?
«Sì, volevamo fare di più, ma la partita si era messa male, con quel gol preso subito, al 7’, non bisogna mai prenderlo. Fortunatamente Vlasic ha fatto un bel gol e comunque mi è sembrata una buona partita, con molta voglia di ottenere un risultato importante. Alla fine abbiamo avuto alcune palle strane…che avremmo potuto sfruttare meglio».
Oggi anche Ricci eccezionale?
«Sì, bravissimo».
Questa squadra le dà la voglia di puntellarla?
«Mah…non ho mai perso la voglia. Io la voglia di rafforzare il Toro l’ho sempre avuta e ce l’ho ancora. Ma chiaramente siamo a gennaio, che è un mese difficile. Magari vuoi prendere dei giocatori, ma altre squadre non te li danno. Senza fare nomi, le cose si leggono…magari alcuni vendono un giocatore e quindi ne tengono un altro. E comuqnue sia devi stare attento a non fare operazioni fuori logica».
Ma ci sono dei discorsi avviati sul calciomercato?
«Sì, tanti. Stiamo ragionando su tante cose diverse. Ora speriamo di fare cose che ci piacciono e di farle velocemente. Anche in prospettiva futura, l’obiettivo è quello. Ma il mercato di gennaio è un mese molto, molto complicato. Abbiamo fatto una buona cosa con Ricci tre anni fa, prendendo un giocatore di prospettiva a buone cifre. Poi anche Ilic. Non è detto che ci riesci sempre. Però siamo ancora…all’11 gennaio, stiamo lavorando per agire velocemente»
Un pensiero su Maripan?
«Contentissimo, alla grande. E’ già alcune partite che fa bene. Ha trovato condizione, anche col Parma l’ho visto bene. Sta facendo molto bene. Lui ha una grande personalità»
Anche Vlasic bene no?
«Moltissimo! Vlasic è la cartina di tornasole (ride, ndr). Nelle nostre partite migliori, Torino Napoli e Torino Atalanta l’anno scorso, lui ha fatto gol. Significa che quando sta bene, fa la differenza»
E Karamoh?
«Karamoh Benissimo, ha grande generosità, ha fatto una bella azione sul gol di Vlasic. Peraltro, nel primo anno con noi fece cinque gol. Quindi, i gol li fa»
Si è vista l’importanza di Vanoli? Senza lui Toro diverso
«Beh, adesso lui sarà chiaramente sarà squalificato. Comunque lui è importante, anche durante la settimana. Già una volta non l’abbiamo avuto. A San Siro con l’Inter? Sì, quella lì è stata una partita sfortunatissima perché perdemmo 3-2 ma facendo bene e poi Zapata si infortunò»