DirettaCalcioMercato
·16 November 2025
Udinese, Runjaic: “Prima parte di stagione positiva. Zaniolo? É molto serio, anche troppo”

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Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di Sky Sport riguardo l’inizio di stagione dei suoi e di Zaniolo.
Kosta Runjaic è diventato un punto di riferimento ad Udine. L’allenatore ha rimesso in piedi una rosa che due anni fa veniva da un piazzamento difficile in classifica portandola verso lidi più calmi e in questa stagione sta svolgendo un campionato in linea con le aspettative. Intervistato da Sky Sport, il tecnico ha parlato della stagione in corso e degli obiettivi dei suoi, parlando anche di Nicolò Zaniolo e del suo impatto in campionato. Di seguito le sue parole.
Un bilancio sulla prima parte di stagione?
“Il bilancio secondo me è positivo, abbiamo giocato buone partite, fatto punti importanti contro squadre molto forti come Inter e Atalanta, per esempio. Dobbiamo continuare a crescere”.
Abbiamo visto un’Udinese in crescita. “Sono d’accordo, piano piano. In questa stagione abbiamo acquistato giocatori giovani, senza esperienza in campionato, abbiamo bisogno di tempo. Penso che la prima parte di stagione sia andata molto bene”.
Le critiche però ci sono state ugualmente. “Le critiche nel calcio sono normali. Mi focalizzo sul mio lavoro, e sulle cose che posso cambiare, dove ho influenza. Il mio approccio è vivere il presente, focalizzato sul lavoro quotidiano. Sono una persona critica con me stesso, e sono soddisfatto dei progressi fatti”.
Su Zaniolo cosa ci dice? “Un grande giocatore, un professionista. Per lui Udine è una occasione molto importante. Sta giocando bene, sta facendo un bel lavoro. Sa che deve migliorare e fare meglio: lui può aiutare noi e noi aiutare lui. Sono molto contento di lavorare con lui: è un esempio dentro e fuori dal campo. è molto più serio di quanto mi aspettassi, a volte anche troppo serio (sorride, n.d.r.)”.
Obiettivi? “Vogliamo fare meglio dell’anno scorso, continuando a migliorare”.
Come vive il mestiere di allenatore? “L’allenatore è un mestiere complesso. A volte molto difficile, ma anche un lavoro bellissimo. SOno molto contento di essere qui ora e di lavorare come allenatore professionista a questo livello. Siamo privilegiati, per questo cerco di fare il meglio per regalare momenti di felicità ai nostri tifosi”.
Il suo momento più bello a Udine? “La prima vittoria contro l’Inter. Un grande momento, emozionante”.
Le parole che l’hanno resa più felice ricevere dai giocatori? “Sono felice quando ricevo messaggi di ex giocatori. Per esempio quando Thauvin è tornato in Nazionale mi ha scritto per ringraziarmi”.
Perché non parla ancora fluentemente l’italiano? “Faccio progressi, è la mia priorità, lavoro con un insegnante. Onestamente nel mio lavoro non è necessario sapere l’italiano, ma ho comunque il desiderio forte di impararlo. A volte manca un po’ l’energia che servirebbe per impararlo dopo una giornata di duro lavoro, ma penso di esser migliorato molto, capisco bene le domande. Un giorno, se avrò una pausa, la userò per imparare ancora meglio l’italiano. Amo davvero l’Italia, l’Udinese, è molto importante imparare bene la lingua”.









































