❤️ UFFICIALE | Pedri rinnova col Barça: firma fino al 2030 | OneFootball

Il Barcellona prosegue nel segno della sua Masia. Il club catalano ha annunciato il rinnovo di contratto del centrocampista Pedri fino al 2030.

Già simbolo blaugrana a soli 22 anni, il calciatore si lega in modo importante alla società in cui è cresciuto con un accordo di lunga durata.

Questo il comunicato del club:

“L’FC Barcelona e il giocatore Pedro González “Pedri” hanno raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto, e il centrocampista resterà al Club fino al 30 giugno 2030.

Il centrocampista blaugrana ha firmato oggi il suo nuovo contratto alla presenza del presidente dell’FC Barcelona, Joan Laporta, del primo vicepresidente, Rafa Yuste, e del direttore sportivo del Club, Anderson Luis de Souza “Deco”.

Un futuro brillante, un presente straordinario Il giocatore delle Canarie è arrivato a Barcellona ormai quasi cinque anni fa, dopo aver trascorso una stagione in prestito al Las Palmas in seguito alla sua firma con il Club nel 2019. È tornato al Barça nell’estate del 2020, e fin dal primo giorno è stato chiaro che si trattava di un talento speciale. A soli 17 anni si è guadagnato un posto a centrocampo e, ora che ne ha 22, è diventato un elemento imprescindibile della squadra.

Pedri è ancora giovane, e se il suo futuro è luminoso, il suo presente è semplicemente eccezionale. In questa stagione ha combinato un’ottima continuità di gioco con prestazioni eccellenti, favorito da un lungo periodo senza infortuni, che lo ha consacrato come uno dei migliori centrocampisti al mondo. Il giocatore delle Canarie è diventato un punto di riferimento in una squadra dal gioco veloce e intenso, capace di prendersi dei rischi sapendo di poter contare sulla sua sicurezza quando ha il pallone tra i piedi.

Garantirsi la sua permanenza era chiaramente una priorità per il Club, ma anche per lui. Cresciuto nelle Canarie come un grande appassionato dello stile di gioco del Barça, sta ora realizzando il suo sogno. Un sogno destinato a continuare per almeno altri cinque anni.”