Verona Juve, Guardalà commenta il pareggio: «Meritato il pareggio con i bianconeri che devono lavorare su alcuni aspetti. Yildiz e Vlahovic spenti…» | OneFootball

Verona Juve, Guardalà commenta il pareggio: tutte le dichiarazioni del giornalista dopo il match dei bianconeri

Un pareggio che, visto l’andamento della partita, assomiglia più a una vittoria scampata che a due punti persi. È questa la dura analisi del giornalista Giovanni Guardalà che, in collegamento con Sky Sport, ha commentato la prestazione della Juventus nell’1-1 contro l’Hellas Verona. Secondo Guardalà, quello dei bianconeri è un “punto guadagnato”, frutto di una serata negativa sotto tutti i punti di vista.

L’analisi del giornalista parte da un presupposto chiaro: l’Hellas Verona avrebbe meritato la vittoria. La squadra di Zanetti, soprattutto nel secondo tempo, è apparsa “più viva, più fisicamente sul pezzo”, mettendo in grave difficoltà una Juve irriconoscibile. Al contrario, molti giocatori bianconeri sono sembrati “stanchi e poco lucidi”, commettendo una serie di errori tecnici che hanno limitato la pericolosità della squadra.

PAROLE – «Molti giocatori della Juve sono apparsi stanchi e poco lucidi. Tanti errori tecnici e pochissime occasioni create dalla Juventus. Yildiz e Vlahovic spento. In difesa tanti errori in fase di disimpegno, soprattutto da parte di Kelly. Insomma tutta una serie di errori che hanno portato anche la Juventus a rischiare di perdere la partita. Quindi nel complesso sicuramente il Verona ha meritato il pareggio, mentre la Juventus evidentemente deve lavorare su alcuni aspetti».

Verona Juve: da Vlahovic a Kelly, le critiche ai singoli

Nel mirino della critica sono finiti i giocatori chiave. Sia Kenan Yildiz che Dusan Vlahovic sono stati definiti “spenti”, incapaci di accendere la luce e di impensierire la difesa avversaria. Ma i problemi, secondo Guardalà, hanno riguardato anche il reparto arretrato.

Anche la difesa, infatti, ha mostrato preoccupanti segnali di nervosismo, con diversi errori in fase di disimpegno, in particolare da parte di Lloyd Kelly. Una serie di sbavature che hanno messo a rischio il risultato in più di un’occasione.

Per il giornalista, la prestazione del Bentegodi rappresenta un netto “passo indietro” rispetto alle ultime uscite. Guardalà ha anche lanciato una frecciata a Igor Tudor, ricordando come il tecnico, alla vigilia, avesse negato l’esistenza di problemi difensivi. La partita di stasera, invece, ha mostrato una squadra fragile e con evidenti limiti. L’aspetto più preoccupante, però, è stata la mancanza di “cuore”. A differenza delle gare contro Inter e Borussia Dortmund, stavolta la squadra non ha mai dato l’impressione di crederci fino in fondo, subendo le iniziative di un Verona che, soprattutto con Orban, ha avuto più volte la palla per vincere.