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·24 Juni 2025
Verona, rivoluzione in difesa: via big, resta il match-winner

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·24 Juni 2025
L’Hellas Verona inizia la sessione estiva di mercato con operazioni mirate e una gestione attenta delle risorse, disegnando un quadro di scelte strategiche, soprattutto nel reparto difensivo.
Dopo l’addio di Diego Coppola, ceduto al Brighton per una cifra superiore agli 11 milioni di euro (operazione già ufficializzata dal club inglese), la dirigenza gialloblù ha adottato la linea della continuità riscattando Domagoj Bradaric dalla Salernitana. Bradaric, protagonista con la rete decisiva nell’ultima gara a Empoli, resterà dunque a Verona, segnale chiaro di puntare su chi si è rivelato decisivo nel finale di stagione. Diversa invece la strada per Flavius Daniliuc, che tornerà alla Salernitana, appena retrocessa, dal momento che il Verona ha scelto di non riscattarlo.
Le uscite però non si sono limitate a Coppola: le casse del club veneto hanno subito un impatto dovuto ai riscatti obbligatori di Bernede, Niasse, Sarr e Kastanos per una spesa complessiva di circa 8-9 milioni. La cessione del centrale italiano ha permesso di bilanciare questi esborsi ma, come sottolinea la stampa locale, le risorse disponibili restano preziose in vista delle prossime mosse.
Attualmente il valore di mercato più consistente è legato a tre profili: Tchatchoua, Ghilardi e Suslov, valutati complessivamente intorno ai 30 milioni. Su di loro potrebbe svilupparsi la linea di finanziamento per nuove operazioni, ma la proprietà riflette ancora su quali cessioni autorizzare. Il direttore sportivo Sean Sogliano attende indicazioni prima di affondare nuovi colpi, con i riflettori puntati soprattutto su possibili entrate in difesa, considerate prioritarie per la stagione che si apre.
Si segnalano intanto alcuni tasselli di rilievo all’uscita dal club, con l’addio imminente di altri “senatori” come Darko Lazovic e Marco Faraoni e una situazione in evoluzione attorno ad altri giovani appetibili sul mercato. Il nuovo ciclo della squadra passerà anche dalla conferma o dalla partenza di questi talenti.
Per il momento, la certezza è la permanenza di Bradaric, prezioso per la sua duttilità e per la capacità di incidere nei momenti chiave. Il nodo delle altre possibili cessioni e dei nuovi ingressi resta aperto: la dirigenza veronese dovrà mantenere equilibrio tra esigenza di liquidità e necessità tecnica, muovendosi con attenzione in una sessione che si preannuncia complessa e determinante per il futuro.
Source: Tutto Hellas Verona, L’Arena
Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images