Vlahovic Bayern Monaco, bavaresi pronti a giocare d’anticipo! Primi contatti con l’entourage del serbo, tutti gli aggiornamenti | OneFootball

Vlahovic Bayern Monaco, i bavaresi si muovono d’anticipo: primi contatti con l’entourage per capire i costi dell’operazione a parametro zero

Un pressing che parte da lontano, una strategia per anticipare la concorrenza e assicurarsi uno dei migliori centravanti d’Europa. Il Bayern Monaco fa sul serio per Dusan Vlahovic. Secondo le ultime indiscrezioni, riportate dal Corriere dello Sport, il club tedesco si sarebbe già mosso con decisione, avviando i primi contatti per sondare il terreno in vista di un clamoroso trasferimento a parametro zero nell’estate del 2026.

Vlahovic Bayern Monaco: la strategia dei tedeschi

La situazione contrattuale dell’attaccante della Juventus è ormai nota: l’accordo con i bianconeri scade a giugno 2026 e non ci sono i margini per un rinnovo. Una condizione che ha messo in allerta tutti i top club europei, pronti a darsi battaglia per un bomber del suo calibro a costo zero. Tra questi, il Bayern Monaco sembra essere il più determinato.

I bavaresi, sempre attentissimi alle grandi occasioni di mercato, avrebbero individuato in Vlahovic il profilo ideale per l’attacco del futuro. Per questo, avrebbero già avviato dei contatti esplorativi con l’entourage del giocatore. L’obiettivo di queste prime “chiamate” è chiaro: capire le sue richieste economiche, sia in termini di ingaggio (attualmente percepisce 12 milioni netti dalla Juve) sia per le eventuali commissioni alla firma.

Il Bayern Monaco vuole giocare d’anticipo, provando a bruciare la concorrenza, su tutti quella del Chelsea, altro club da tempo interessato al serbo. Nelle prossime settimane, i contatti potrebbero diventare più approfonditi, per provare a strappare un accordo di massima con il giocatore ben prima che sia legalmente possibile firmare un pre-contratto. Il mercato Juve, dal canto suo, osserva la situazione da spettatrice interessata: ogni movimento attorno al suo bomber non fa che confermare la bontà di una scelta tecnica che, purtroppo per i bianconeri, non avrà un lieto fine economico.