Vlahovic entra e graffia subito: «Spalanca le braccia come a sfidare quasi il destino». Voto e pagella della prestazione del serbo | OneFootball

Vlahovic entra e graffia subito: «Spalanca le braccia come a sfidare quasi il destino». Voto e pagella della prestazione del centravanti serbo

La sfida tra Juventus e Parma ha segnato anche il ritorno al gol di Dusan Vlahovic, che ha chiuso la serata con un 7 in pagella secondo Tuttosport. L’attaccante serbo, al centro di voci di mercato e contestato da parte del pubblico, ha risposto nel modo che più gli appartiene: segnando.

Vlahovic Juve: il contesto difficile

Sin dall’ingresso in campo, Vlahovic è stato accolto dai fischi di una parte dei tifosi bianconeri. Una contestazione che sembrava il preludio a una serata complicata, in cui il centravanti avrebbe dovuto fare i conti non solo con la difesa avversaria, ma anche con il peso psicologico delle critiche.

Il gol dopo tre minuti

La risposta è arrivata subito. Dopo appena tre minuti dal suo ingresso, Vlahovic ha trovato la rete, sfruttando al meglio un’occasione e mostrando ancora una volta il suo istinto da centravanti puro. Un gol che ha zittito i fischi e riaperto il dialogo con lo Stadium, accompagnato dall’esultanza con le braccia spalancate, quasi a voler sfidare il destino e le difficoltà di questo periodo.

Un messaggio chiaro

Per Tuttosport, la sua prova merita un 7: “Si prende i fischi dei suoi tifosi e sembra la genesi di ogni male. Naturalmente, non è così. Naturalmente c’è pure bisogno di ricordarlo. Magari con un gol: dopo 3 minuti, è tutto suo.” Una sintesi che fotografa perfettamente la serata del serbo, tra contestazioni e riscatto immediato.

Futuro incerto, ma presente decisivo

Il gol non cancella le voci di mercato, con il Milan che resta interessato al giocatore, ma ribadisce l’importanza di Vlahovic per la Juve. Quando è in campo e riceve i palloni giusti, il serbo continua a dimostrarsi decisivo.

Vlahovic chiude Juve Parma con un 7 in pagella, un gol liberatorio e la sensazione di essere ancora al centro della scena, nel bene e nel male.