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·4 Desember 2024

Wisniewski: «Non abbiamo segreti per il nostro successo»

Gambar artikel:Wisniewski: «Non abbiamo segreti per il nostro successo»

Przemyslaw Wisniewski, difensore dello Spezia e prossimo rivale della Sampdoria, ha parlato di svariati temi: le dichiarazioni

La Sampdoria del tecnico Andrea Sottil dovrà affrontare a breve il Sassuolo e in seguito lo Spezia nella 17a giornata della Serie BKT 2024/25. Il difensore rivale Przemyslaw Wisniewski ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Cittadellaspezia.com. Ve le riportiamo di sotto:

SCONFITTA COL PALERMO – «Abbiamo giocato bene anche a Palermo. Come mentalità noi vogliamo vincere ogni partita, infatti vogliamo vincere anche la prossima, contro il Cittadella, una sfida importante dopo la sconfitta di domenica. È importante per noi, abbiamo lavorato duro questa settimana e tutta la squadra è motivata per tornare a vincere. Non abbiamo giocato male domenica scorsa, ma forse i primi trenta minuti sono quelli in cui abbiamo perso la partita. Abbiamo perso per due gol, ma sono arrivati da calcio d’angolo. Noi abbiamo giocato bene ogni partita, questa volta il Palermo ha fatto un’ottima prestazione e ha fatto meglio di noi».


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SALVEZZA – «Adesso abbiamo davanti cinque partite prima della fine dell’anno, siamo concentrati solo su quelle perché le vogliamo vincere tutte. Siamo concentrati solo sulla salvezza e sull’arrivare a quota 45 punti. La prima parte della stagione a volte va molto bene ma la seconda parte deve andare altrettanto bene. Siamo concentrati su questo, come finisci la stagione è più importante di come la inizi. Vediamo la classifica, ma alla fine conta quello che fai nella seconda parte di campionato ed è quello su cui siamo concentrati».

SCORSA STAGIONE – «La scorsa stagione è stata molto difficile per lo Spezia ma anche per me. Sono stato fuori per un anno, non vedevo l’ora di tornare e la mia testa era concentrata su quello. Ho sempre guardato avanti, mai indietro, e sono riuscito a tornare, ma non penso di essere ancora al mio massimo. Non ho giocato per un anno, ogni allenamento e ogni partita mi aiuta a raggiungere il livello che avevo raggiunto quando giocavo in Serie A. Sono molto concentrato su ogni cosa che faccio, penso di avere ancora molto da dare per crescere. Questo periodo è andato bene, come difesa abbiamo concesso poco, ma il mio livello può essere ancora alzato».

SQUADRA – «Non abbiamo segreti per il nostro successo. Giochiamo tutti insieme, abbiamo un grande spirito di squadra. Se uno di noi gioca bene è la mentalità di gruppo ad esaltarlo. Non subiamo tanti gol, l’anno scorso invece ne abbiamo presi troppi. Non ci sono stati cambiamenti dall’anno scorso, ma siamo migliorati come squadra: concediamo poco perché la nostra difesa parte dagli attaccanti, attacchiamo tutti così come difendiamo in dieci».

DIFESA – «Sto giocando a destra in una difesa a tre, ma che giochi in mezzo, a destra o a sinistra do sempre il mio 100%. Non mi interessa dove gioco, basta che lo faccia e che soprattutto si vinca. Con mister D’Angelo non giochiamo sempre nello stesso modo o con gli stessi uomini, cambiamo molto la linea. A volte gioco io a destra con Mateju a sinistra, altre volte può giocare Ales al centro con Bertola a sinistra o posso giocare anche io a sinistra con Hristov al centro e Mateju a destra. Non ci importa più di tanto, l’importante è giocare e lavorare per vincere ogni partita.

Ci piace la competizione, fa bene al nostro livello. Abbiamo quattro difensori forti quindi è normale che a volte ci siano dei cambi. A volte giochiamo contro attaccanti ben strutturati e alla squadra serve che ci sia io con Hristov, altre invece ci sono giocatori più piccoli che si buttano dentro e quindi servono più Mateju e Bertola, ma alla fine fa bene a tutti noi non giocare sempre con gli stessi, il livello della squadra è molto alto».

GOL – «Il gol? A volte ci penso perché Hristov segna, Bertola segna, segniamo spesso da calcio d’angolo e io sono alto due metri ma ancora non ci sono riuscito. Ci lavoro ogni allenamento, magari non mi muovo benissimo in area di rigore ed è per quello che ancora non ho segnato. Ma ci sto lavorando».

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