Zdenek Zeman, il figlio Karel: “Debilitato dall’ictus, ma in costante miglioramento” | OneFootball

A pochi mesi dall’ictus che lo ha colpito a febbraio, Zdenek Zeman, storico allenatore boemo noto per il suo calcio offensivo, sta lentamente recuperando. A fare il punto sulla salute del padre è il figlio Karel Zeman, intervistato dal Corriere della Sera.

Zdenek Zeman, il figlio Karel: “Debilitato dall’ictus, ma in costante miglioramento”

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Recupero lento ma positivo

“L’ictus e le due ischemie lo hanno molto debilitato, ma sta migliorando grazie a un intenso percorso di fisioterapia”, racconta Karel. “Di certo dovrà continuare a sottoporsi a sedute di riabilitazione per molto tempo. La foto in acqua lo mostra fragile, ma riflette anche la sua nuova sensibilità: con l’età, si diventa o duri o sensibili, e lui ora è persino ipersensibile”.

Zeman ha smesso di fumare dopo il ricovero al Policlinico Gemelli e mantiene contatti frequenti con ex giocatori e amici. Tra le ultime telefonate ricevute figurano quelle di Eusebio Di Francesco, Giovanni Stroppa, mentre Beppe Signori rimane in contatto con la moglie di Zeman, Chiara.

Aneddoti dal passato

Karel racconta anche alcuni episodi curiosi della carriera del padre. “Massimo Moratti avrebbe voluto papà all’Inter. Si erano incontrati e ne avevano parlato, ma come spesso accadde con altri presidenti, come Zamparini, alla fine gli fu spiegato che per motivi diversi non era possibile il trasferimento”.

Sul fronte delle rivalità, Karel ricorda anche Luciano Moggi, noto antagonista di Zeman negli anni della Juventus: “Dal punto di vista personale, Moggi si è comportato molto bene con me. Mi ha anche chiesto informazioni sullo stato di salute di papà”.

Una figura amata e rispettata

Nonostante la fragilità attuale, Zdenek Zeman rimane una figura di riferimento nel calcio italiano, rispettata da giocatori, colleghi e tifosi. Il percorso di recupero è ancora lungo, ma la determinazione dell’allenatore e il supporto della famiglia e degli amici fanno sperare in un miglioramento costante nei mesi a venire.