Zhegrova Juventus, le parole del presidente del Lille sono state una mossa tattica! La rivelazione non lascia dubbi: ecco cosa succederà adesso | OneFootball

Zhegrova Juventus, le parole del presidente del Lille non chiudono del tutto la pista: gli ultimi aggiornamenti

Il calciomercato Juve entra nella sua fase calda. Tra i nomi sul taccuino dei dirigenti bianconeri torna prepotentemente quello di Edon Zhegrova, esterno offensivo classe 1999 del Lille e della nazionale kosovara. Il presidente del club francese, nelle scorse ore, ha dichiarato pubblicamente la volontà di trattenere il giocatore, ma secondo Alfredo Pedullà si tratterebbe più di una mossa tattica che di una chiusura definitiva.

Il dirigente del Lille, infatti, aspetterebbe i prossimi movimenti di mercato della Juventus. Tutto ruota attorno al futuro di Nico Gonzalez, attaccante argentino classe 1998 che la società bianconera valuta in uscita dopo un rendimento al di sotto delle aspettative. La sua cessione potrebbe liberare lo spazio economico e tecnico per l’assalto a Zhegrova, profilo che piace molto a Damien Comolli, direttore generale dei bianconeri.

Zhegrova Juventus, tra cessioni e incastri: il ruolo di Comolli

Pedullà sottolinea come, al momento, la Juventus stia lavorando sugli incastri. Due centrocampisti sono già usciti e uno, nello specifico Matt O’Riley, non è ancora arrivato nonostante i contatti avviati. Una situazione che obbliga la dirigenza a muoversi con cautela, ma che potrebbe sbloccarsi rapidamente negli ultimi otto giorni di mercato.

Zhegrova resta quindi un obiettivo concreto per la Vecchia Signora. Esterno rapido, dotato di tecnica e fantasia, rappresenterebbe un rinforzo ideale per allargare le soluzioni offensive a disposizione di Igor Tudor, che vuole una squadra capace di attaccare con più uomini senza perdere equilibrio.

Con il futuro di Gonzalez appeso a un filo e la necessità di rinforzare l’organico in corsa, la Juventus potrebbe presto accelerare per consegnare a Tudor un’arma in più sugli esterni. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se la strategia attendista della società si trasformerà in un affondo concreto.