Zirkzee può cambiare la Roma: a Manchester è finita, Gasperini studia il ruolo | OneFootball

Non sempre le separazioni arrivano dopo lunghi silenzi o grandi rotture. A volte bastano il clima, le sensazioni e la percezione diffusa che una storia non possa più funzionare. È quanto sta accadendo a Manchester con Joshua Zirkzee, sempre più lontano dallo United e sempre più vicino alla Roma, pronta ad accoglierlo come uno dei volti chiave del nuovo corso.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il rapporto tra l’attaccante olandese e l’ambiente dei Red Devils è ormai arrivato al capolinea. Venerdì sera, nella vittoria per 1-0 contro il Newcastle, Zirkzee è subentrato a mezz’ora dalla fine ma la sua prestazione è stata accolta da critiche e malumori da parte dei tifosi, segnale evidente di una rottura mai davvero sanata. Una cessione, per molti supporter dello United, non sarebbe vissuta come un trauma, bensì come una soluzione.

A Roma, invece, l’attesa è palpabile. Gian Piero Gasperini lo segue da tempo e ha già parlato con il giocatore, illustrandogli un’idea tattica chiara e centrale. La Roma punta forte su Zirkzee soprattutto per la sua versatilità: può agire da centravanti, da trequartista a destra o a sinistra, oppure da “nove e mezzo”, ruolo che lui stesso ha rivendicato ai tempi del Bologna. Sa legare il gioco, abbassarsi tra le linee, riattaccare lo spazio e creare varchi per gli inserimenti dei compagni. E se servirà un riferimento più fisico davanti, Joshua potrà anche muoversi da sottopunta. Un profilo che, nelle mani di Gasperini, può davvero cambiare il volto offensivo della Roma.