PianetaSerieB
·22 dicembre 2024
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Come di consueto, la nota firma de La Gazzetta dello Sport Nicola Binda ha analizzato il sabato di Serie B tra le colonne dell’edizione odierna della Rosea:
“La sorpresa non è sotto l’albero, ma è arrivata quattro giorni prima in una giornata forse cruciale. In vetta e sul fondo. Da una parte l’allungo del Sassuolo, che marcia come un missile e di vittoria in vittoria è diventato campione d’inverno. Merito suo, ci mancherebbe: con 43 punti in 18 partite Fabio Grosso (nella foto) va più forte del suo Frosinone 2022-23 (36) e ha il passo del Benevento dei record 2019-20. Era la squadra di Pippo Inzaghi, il tecnico che proprio ieri ha segnato il passo scivolando a -6: fatale la sconfitta contro un Modena che ha svoltato e ha fatto un bel regalo ai cugini. Ora il Pisa è stato raggiunto dallo Spezia, ma ovviamente non si arrende: se vuole riaprire il campionato, ha subito l’occasione giusta visto l’arrivo della capolista a S. Stefano. Ma con D’Angelo in agguato per il sorpasso… Bellissimo lo scenario al vertice e molto incerto quello che si sta disegnando dall’altra parte della classifica. Le vittorie di Cittadella e Südtirol hanno riaperto i giochi, le matricole salgono sempre più in alto e l’ipotesi che qualche big venga risucchiata non è proprio da scartare. Lasciamo stare chi gioca oggi: dal Bari (settimo) all’ultimo posto ci sono solo 8 punti, in pratica tre vittorie. Almeno qui, visto che in vetta ci sono tre marziani, c’è la vera Serie B. Che si merita a prescindere un buon Natale. E peccato che le squadre non possano festeggiarlo a dovere. Perché il 26 si gioca già…“