👀 AAA cercasi allenatore! Da Motta a De Rossi: i tecnici senza panchina 🆓 | OneFootball

Il valzer delle panchine ha avuto inizio con la fine della Serie A 24/25. Un addio potrebbe innescarne altri dieci, per questo immaginare chi sarà il prossimo allenatore della tua squadra del cuore è più difficile del previsto.

Non ci sono garanzie, ma in questo articolo proviamo a fare un po' di ordine. Nomi già finiti al centro delle voci di mercato, ma anche novità: ecco alcuni degli allenatori liberi che potrebbero fare comodo alle squadre del nostro campionato.

Che fine ha fatto il ct di Euro2020?

Era stato vicino alla Juventus dopo l'esonero di Thiago Motta, poi è stato annunciato come super consulente di Manfredi per evitare la retrocessione della sua amata Sampdoria in C e infine le voci che lo accostavano al Milan nonostante il passato alla guida dell'Inter.

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Roberto Mancini, dopo l'esperienza poco fortunata con la Nazionale dell'Arabia Saudita, è tornato al centro del mercato degli allenatori. Il suo profilo non è in cima alle liste dei vari club, e sinceramente si fa fatica a farsene una ragione. Rivederlo in Serie A potrebbe regalarci qualche emozione, d'altronde dimenticare l'Europeo vinto con l'Italia è impossibile.

Delusione Ajax, ma Farioli è pronto

Il campionato perso all'ultima giornata con l'Ajax ha condizionato in negativo il capitolo olandese di Francesco Farioli, ma ciò che ha mostrato il tecnico in Eredivisie non può essere ignorato. Carattere, idee ed esperienza: l'ex Nizza è pronto a fare il suo ritorno in Italia.

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Con De Zerbi ha conosciuto la Serie A, ora potrebbe essere il momento giusto per ritagliarsi un ruolo da protagonista. La rescissione contrattuale con l'Ajax rappresenta un'occasione da non perdere, ma occhio all'estero: la concorrenza non manca.

Tutti pensano ad Allegri: Max vuole tornare

È passato un anno dal suo esonero dalla Juventus e Allegri sembra già pronto per riabbracciare la Serie A. Il Milan cerca conferme dopo un anno fallimentare, il Napoli aspetta la risposta di Conte, l'Inter osserva interessata qualora Inzaghi dovesse accettare la corte dell'Al-Hilal.

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Insomma, quello di Max è il nome più caldo del momento e immaginarsi il perché non è così difficile. Nonostante il suo gioco sia stato spesso al centro delle polemiche, l'ex Juve è una garanzia sulla panchina. Profilo perfetto per una big,

De Rossi ancora in A? Occhio alla Viola

L'addio a inizio stagione dalla Roma aveva spiazzato un po' tutti. I risultati non erano il massimo, è vero, ma immaginarsi il club giallorosso senza Daniele non sembrava possibile. Alla sua prima esperienza tra i grandi aveva risposto bene ed era riuscito convincere i Friedkin a rinnovargli il contratto, poi l'esonero.

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La voglia di rimettersi subito in gioco non manca però, e De Rossi ha ribadito in più occasione di essere pronto a tornare ad allenare. Le dimissioni di Raffaele Palladino (non ancora ufficiali) possono rappresentare un'opportunità, sia per lui che per la Fiorentina. Matrimonio già organizzato?

Juric, forse conviene ripartire...

Chi ha preso il posto di De Rossi alla guida della Roma è stato proprio Ivan Juric. 8 partite sulla panchina giallorossa, 10 punti conquistati e addio. Sembrava pronto al salto di livello dopo gli anni al Torino, ma non ha saputo reggere la pressione né in Serie A né in un campionato di livello come la Premier League.

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Doveva salvare il Southampton, ma ha finito per vivere altri quattro mesi da incubo. Retrocessione arrivata con sette giornate di anticipo (record negativo) ed esonero inevitabile. Juric avrebbe bisogno di una pausa per schiarirsi le idee - non farebbe male -, ma trovare un progetto ambizioso potrebbe aiutarlo. Magari una medio/piccola potrebbe farci un pensierino.

Lontano dai riflettori: Motta, pensa all'estero

È andato tutto male alla guida della Juventus. Il biglietto da visita a pochi mesi dall'esonero non è dei migliori, ma ci siamo davvero dimenticati ciò che Thiago Motta ha realizzato al comando del Bologna?

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È un allenatore pieno di potenziale, deve crescere ancora sotto tanti punti di vista - e il capitolo bianconero lo avrà aiutato sicuramente -, ma poterselo aggiudicare senza troppa concorrenza rappresenta un'opportunità davvero ghiotta. In Serie A ha dato per ora, ripartire dall'estero, lontano dai riflettori, non sarebbe una cattiva idea.

Sarri-Lotito, ancora insieme?

Gli amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. È così che si dice vero? Ecco, quello tra Sarri e la Lazio è un rapporto destinato a ritrovarsi, o almeno così sembra. L'ex Napoli è il candidato principale per prendere il posto di Baroni nel caso in cui se ne andasse da Roma e la notizia sorprende tutti.

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Rivedere Sarri sulla panchina della Lazio a poco più di un anno di distanza dall'ultima volta ci lascerebbe un po' così. Buttarsi in una nuova esperienza avrebbe sicuramente entusiasmato di più, ma l'usato sicuro è una garanzia e se Lotito riuscisse a convincerlo i biancocelesti potrebbero tornare a lottare per un posto in Champions League.

E per le piccole? Da Gila a Gotti, quanti nomi

Non solo big, il mercato si fa anche sulle panchine delle piccole. Il probabile ritorno di Filippo Inzaghi in Serie B nonostante la promozione conquistata con il Pisa ha dato il via al toto nomi per il nuovo allenatore dei toscani.

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I nerazzurri hanno già messo gli occhi sugli svincolati Gilardino e Pirlo, ma le alternative non mancano. Pecchia, nonostante l'esonero dal Parma, può ancora dare tanto alla Serie A. Sottil potrebbe ritrovare la categoria dopo l'esperienza negativa alla Samp. E Ballardini e Gotti sono un evergreen.

Terzic e il solito Zidane: che occasioni all'estero

E all'estero chi c'è? Da Terzic a Xavi, passando per Van Bommel e il tanto chiacchierato Zidane: i nomi non mancano di certo. Zizou viene accostato da tempo alla Juventus, ma la sensazione è che aspetti la panchina della Francia. Mai dire mai però, se Conte non dovesse lasciare il Napoli potrebbe diventare un tema...

📸 GABRIEL BOUYS

Anche Terzic e Van Bommel hanno "familiarità" con la Serie A: l'ex BVB, infatti, in passato è stato accostato alla Roma, mentre l'olandese è stato più di un'idea per il Milan. Chi ha il futuro tutto da scrivere è anche Xavi: dopo l'esperienza al Barcellona, la leggenda blaugrana cerca una nuova sfida.

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