LazioPress.it
·12 novembre 2025
Abbate: "Dimissioni per Sarri? Farebbe un favore alla società. Ecco chi vorrebbe cedere"

In partnership with
Yahoo sportsLazioPress.it
·12 novembre 2025

La sosta delle nazionali darà tempo alla Lazio di tornare a focalizzarsi sul campo e cercare di voltare pagina dopo la pesante sconfitta con l’Inter. Nella giornata di oggi, Il Messaggero, ha rivelato quanto il comunicato della Lazio sulla questione arbitri non è stata per nulla gradita a Maurizio Sarri. Su questo tema, come anche sul mercato è intervenuto a Radio Laziale, Alberto Abbate.
Comunicato della Lazio sugli arbitri? Sarri non l’ha presa bene, anche perché fortunatamente per lui, lunedì era concentrato su una giornata speciale: il compleanno del papà Enrico che ha fatto 97 anni. Si è voluto far scivolare questo comunicato di cui, tra l’altro, non era stato neanche avvertito. Immagino che già dai prossimi giorni ne parlerà. Gli ha dato fastidio ma gli interessa poco basta che si va avanti. La sua priorità è questo confronto per gennaio. Il rischio in questo caso è continuare con frecciate a distanza per tre anni e atteggiamenti contrari dall’altra parte. Sarri non ha alcuna intenzione di dimettersi perché farebbe comunque un favore alla società, togliendo a loro 5 milioni netti da pagare fino al 2028. Quando lui dice “accetto tutto fino a giugno” significa che non parlerà fino a giugno, ma poi da quella data comincerà a parlare. È un eufemismo. È nervoso perché si aspettava di poter programmare prima qualcosa a gennaio. Lui è convinto di non aver detto nulla finora. Si è contenuto.
La questione non è semplice, vedremo che documenti invieranno alla commissione e dovrebbero farlo domani o entro questa settimana. Il mercato si farà a zero ed è certo. Di uscite già se ne è parlato nei 2-3 confronti nella settimana post dichiarazioni di Sarri a Bergamo. Si parla di tre giocatori che non rientrano più nel progetto e Sarri avrebbe detto alla società di piazzare intanto questi. Lui vorrebbe cedere sia Dele-Bashitu, Belayhane oltre Noslin. Quello che so io è che sarà difficile che entrambi i centrocampisti verranno ceduti, Fabiani premerà più cedere il marocchino. Sarri può mettere un veto sulle uscite e verrà accontentato, ma sull’entrate no, perché lui indica i profili, ma i nomi li sceglie la società. Pure per quanto riguarda i big non metterebbe un un veto sulle cessioni, ma si aspetta entrate a pari livello.
Per quanto riguarda la mezzala sinistra, è necessario prendere un giocatore di qualità il profilo adeguato sarebbe quello di Zielinski, ma guadagna 4,5 milioni di euro, invece se dovessero puntare su una scommessa chiamerebbero Ilic. Caprile alla Lazio? Caprile era stato indicato dal preparatore Nenci. Mandas non è stato fatto partire in estate anche se nella testa di Sarri c’è sempre stato Provedel. Si voleva mantenere un secondo affidabile perché metti che Provedel alla prima giornata si rompe, avevi soltanto Furlanetto. Si prenderà un profilo a basso costo. Verrà data anche gamma di portieri, e si sceglierà o uno esperto o un giovane da far crescere. Ora il problema è cedere Mandas. Non tanto per la cifra. Lo dovrebbero cedere per 8-9 milioni. Il problema è che nessuno se lo prenderà a titolo definitivo. Perché tu hai necessariamente bisogno di fare plusvalenze a gennaio. Su Insigne? La Lazio ha già un credito per far entrare un giocatore con uno stipendio da 1,2 o 1.3 milioni.









































