Accusa di evasione fiscale, i Pm chiedono l’assoluzione per l’agente Ramadani | OneFootball

Accusa di evasione fiscale, i Pm chiedono l’assoluzione per l’agente Ramadani | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·24 settembre 2025

Accusa di evasione fiscale, i Pm chiedono l’assoluzione per l’agente Ramadani

Immagine dell'articolo:Accusa di evasione fiscale, i Pm chiedono l’assoluzione per l’agente Ramadani

La Procura di Milano ha chiesto l’assoluzione “perché il fatto non costituisce reato” per Fali Ramadani, noto procuratore di calciatori, imputato in un processo con rito abbreviato per un presunto caso di evasione fiscale da circa 6 milioni di euro. Come riportato dall’ANSA, l’accusa riguardava operazioni di compravendita tra il 2018 e il 2022 relative a giocatori come Dusan Vlahovic, Federico Chiesa, Miralem Pjanic, Kalidou Koulibaly, Ivan Perisic, Ante Rebic e altri.

Le indagini del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di finanza avevano ipotizzato che Ramadani avesse omesso di dichiarare al Fisco italiano i compensi ottenuti per quelle operazioni, ipotizzando l’esistenza di una “stabile organizzazione in Italia” delle società irlandesi a lui riconducibili, come la Primus Sports Consultancy Ltd. Si trattava di una contestazione innovativa perché rivolta non a un gruppo societario, ma a un singolo agente sportivo.


OneFootball Video


I pm, tuttavia, hanno spiegato che Ramadani non avrebbe avuto consapevolezza di eventuali violazioni e che quindi mancherebbe l’elemento soggettivo del reato, ossia il dolo. Una linea interpretativa condivisa dalla difesa, che ha inoltre contestato l’esistenza stessa di una “stabile organizzazione”, sottolineando che le trattative sui calciatori venivano condotte dall’estero, anche solo telefonicamente. La difesa ha dunque chiesto l’assoluzione “perché il fatto non sussiste”.

Nel frattempo Ramadani ha chiuso la pendenza sul piano tributario versando oltre 2,5 milioni di euro al Fisco e ha aperto una società in Italia. La sentenza della gup Nora Lisa Passoni è attesa per il 10 novembre. Nel processo è imputato anche un collaboratore di Ramadani, Marc Rautembreg, per il quale è stata chiesta a sua volta l’assoluzione.

Visualizza l' imprint del creator