Acerbi e de Vrij, la formula di Chivu funziona: l’alternanza dà nuova linfa ai due centrali dell’Inter! E per il futuro… | OneFootball

Acerbi e de Vrij, la formula di Chivu funziona: l’alternanza dà nuova linfa ai due centrali dell’Inter! E per il futuro… Il punto

Come analizzato dal Corriere dello Sport, la nuova strategia di Chivu sta funzionando alla perfezione. L’alternanza tra i due centrali, Francesco Acerbi e Stefan de Vrij, si sta rivelando un toccasana, permettendo a entrambi di rifiatare e di mantenersi al top della condizione, migliorandosi a vicenda. Finora, l’esperto difensore italiano ha disputato 5 partite, mentre il centrale olandese è sceso in campo in 3 occasioni, subentrando spesso per far riposare il compagno. Una gestione che certifica la loro professionalità, come sottolineato anche dal loro agente, Federico Pastorello, il quale ha confermato che ogni discorso sui rinnovi dei contratti (in scadenza a giugno 2026) è rimandato alla prossima primavera.

La fiducia di Chivu e la solidità ritrovata

Fin dal ritiro estivo, Chivu ha espresso massima fiducia nei suoi due pilastri, affidandosi alla loro esperienza per costruire l’assetto difensivo e respingendo l’idea di dover acquistare a tutti i costi un profilo più giovane. Se l’inizio di stagione è stato altalenante per tutto il reparto, nelle ultime settimane i risultati sono evidenti: nelle ultime tre partite, la squadra meneghina ha incassato un solo gol. Questa solidità ritrovata è il frutto di una maggiore copertura del centrocampo, ma anche di una condizione fisica ottimale dei due leader difensivi.

Nessuna gerarchia, solo condizione fisica

La rotazione non si basa sulla caratura dell’avversario, ma esclusivamente sulle condizioni fisiche dei giocatori, in un calendario che non concede tregua. De Vrij, ad esempio, ha affrontato da titolare trasferte complesse come quelle contro Ajax e Cagliari, uscendo dal campo con due clean sheet. Durante questa sosta, Acerbi è rimasto a lavorare ad Appiano, mentre l’olandese ha risposto alla chiamata della sua nazionale. Ora entrambi preparano la delicata trasferta di Roma, con la certezza che, chiunque giochi, l’Inter potrà contare su una guida sicura al centro della difesa.