Acerbi spiega: «Non è una scelta presa a cuor leggero, se viene a mancare il rispetto preferisco farmi da parte!». Il duro attacco a Spalletti – FOTO | OneFootball

Acerbi spiega: «Non è una scelta presa a cuor leggero, se viene a mancare il rispetto preferisco farmi da parte!». Il duro attacco a Spalletti – FOTO | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter News 24

Inter News 24

·1 giugno 2025

Acerbi spiega: «Non è una scelta presa a cuor leggero, se viene a mancare il rispetto preferisco farmi da parte!». Il duro attacco a Spalletti – FOTO

Immagine dell'articolo:Acerbi spiega: «Non è una scelta presa a cuor leggero, se viene a mancare il rispetto preferisco farmi da parte!». Il duro attacco a Spalletti – FOTO

Acerbi spiega: «Non è una scelta presa a cuor leggero, se viene a mancare il rispetto preferisco farmi da parte!». Il duro attacco al ct Spalletti

Francesco Acerbi ha affidato ai propri social la spiegazione sul suo no, arrivato un po’ a sorpresa, alla convocazione di Spalletti con la Nazionale. Il centrale dell’Inter ha spiegato le proprie ragioni con un messaggio Instagram nel quale non ha risparmiato parole al veleno nei confronti del ct azzurro.


OneFootball Video


IL MESSAGGIO – «Dopo una profonda riflessione, ho comunicato oggi al ct di non accettare la convocazione in Nazionale. Non è una scelta presa a cuor leggero, perché vestire la maglia azzurra è sempre stato un onore e un orgoglio per me. Tuttavia, ho ritenuto che, alla luce degli ultimi avvenimenti non esistono ad oggi le condizioni proseguire serenamente questo percorso. Io non cerco alibi né favori, ma pretendo rispetto. E se questo rispetto viene a mancare da parte di chi dovrebbe guidare un gruppo, allora preferisco farmi da parte.Non sono uno che si aggrappa a una convocazione: ho sempre dato tutto, ma non resto dove non sono più voluto davvero ed è chiaro che non faccio parte del progetto del ct. Questa è la mia decisione, e come ho detto stamattina al ct, non è definitiva né dettata dalla rabbia, né tanto meno dalla “depressione” per una finale Champions persa, ma solo da un bisogno di fare un passo indietro.Auguro il meglio alla Nazionale e come ai miei compagni: continuerò a tifare per loro con lo stesso attaccamento che ho sempre dimostrato in campo».

Visualizza l' imprint del creator