Cagliarinews24
·20 novembre 2024
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Robert Acquafresca, ex attaccante di Genoa e Cagliari, ha parlato in esclusiva ai microfoni di CagliariNews24 in vista della gara di domenica 24 novembre a Marassi tra grifone e isolani. Le sue dichiarazioni:
Lei è un ex di Cagliari e Genoa, che si affrontano a Marassi nel prossimo delicato match, come arrivano le due squadre alla gara?«Le squadre arrivano bene, soprattutto il Cagliari dopo l’ultimo pareggio alla Unipol Domus contro il Milan per 3-3, è chiaro che bisognerà vedere come si comporta il Genoa dopo l’esonero di Gilardino»
Il Genoa, a sorpresa, ha deciso di esonerare Gilardino e chiamare Vieira in panchina a pochi giorni dal match. Pensa che questo influirà sulla gara?«Sicuramente quando avviene un cambio di guida tecnica qualcosa succede, la squadra lo recepisce come un messaggio di dover dare qualcosa in più sul campo. Dunque attenzione al Genoa che con il cambio di allenatore potrebbe essere più pericoloso»
Il Cagliari in questo avvio di stagione è parso grande con le grandi, ma piccolo contro le piccole. A cosa pensa sia dovuto questo trend?«Penso che siano solo semplici coincidenze che sono capitate. A parte in casa contro l’Empoli, il Cagliari ha sbagliato veramente poco a livello di prestazioni e partite, alcune volte è stato anche molto sfortunato»
A novembre siamo già di fronte a un match “cruciale” in chiave salvezza che può dare fiducia a entrambe. Da questa prima parte di campionato chi vede meglio nella lotta alla salvezza?«Non parlerei di match cruciale ma parlerei di scontri diretti che è bene non sbagliare. Il Cagliari dovrà sicuramente farsi trovare pronto ma ho piena fiducia in mister Nicola e in tutto il gruppo. I rossoblù hanno un organico superiore, come rosa, ad almeno 6 squadre del campionato di Serie A»
Abbiamo ammirato la prestazione con doppietta di Marin in nazionale contro Cipro, pensa che Nicola debba schierarlo nuovamente dal primo minuto visto che nelle ultime gare è un po sparito dall’undici titolare?«Con Marin sta succedendo un po quello che succedeva a me con la nazionale Under21, quando andavo in azzurro facevo sempre gol mentre al Cagliari all’inizio ero poco impiegato. Sicuramente Marin, al momento, è più esperto rispetto a quanto lo ero io quando militavo in Under21. Io pensavo che Marin potesse trovare più spazio ma questo non vuol dire nulla, i giocatori li vede Nicola in settimana e troverà l’equilibrio giusto anche per lui»
Infine una domanda sulla nazionale dopo queste due gare di Nations League. Bene contro il Belgio e male contro la Francia, come giudica le prove degli azzurri?«Sono d’accordo, bene con il Belgio e male contro la Francia, ma quest’ultima è sicuramente superiore a noi. Questa Italia mi lascia ben sperare, è chiaro che adesso arriviamo alle fasi finali della Nations League e speriamo di arrivarci bene. Ho fiducia, questa nuova Italia di Spalletti mi è sempre piaciuta in campo»
Si ringrazia Robert Acquafresca per la disponibilità e gentilezza mostrata nel corso di questa intervista