Inter News 24
·23 ottobre 2025
Adani elogia il lavoro di Nico Paz al Como: «È raccontato da fuori in maniera comune, ma da dentro in maniera speciale…»

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·23 ottobre 2025
Durante la trasmissione Viva el Fútbol, Lele Adani ha raccontato un interessante aneddoto su Nico Paz, il giovane talento argentino del Como che negli ultimi mesi è stato accostato anche all’Inter in chiave mercato. L’ex difensore e opinionista, sempre attento ai profili tecnici più promettenti, ha espresso grande ammirazione per il classe 2004, descritto come un giocatore fuori dal comune per caratteristiche e mentalità.
«Paz è raccontato da fuori in maniera comune, ma da dentro in maniera speciale — ha spiegato Adani —. Abbiamo amici che hanno lavorato con lui e dicono che è qualcosa di unico, anche Morata lo dice. Non c’entra niente col resto, anche a livello fisico». Parole che confermano la sensazione diffusa tra gli addetti ai lavori: Nico Paz non è solo un talento, ma un prospetto già pronto per il grande salto.
Adani ha poi aggiunto un particolare curioso sul suo atteggiamento in campo, segno di una personalità già matura: «Lui mordeva le caviglie a Thuram anche domenica, pressa, non taglia solo le linee di passaggio». Un comportamento che evidenzia il suo spirito combattivo e la capacità di unire qualità tecniche a intensità e determinazione, aspetti che spesso fanno la differenza nel calcio moderno.
Nato in Spagna ma di origini argentine, Paz è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Real Madrid, prima di trasferirsi al Como, dove sta trovando spazio e fiducia. Il suo nome è già finito sui taccuini di diversi top club, tra cui l’Inter, che secondo Tuttosport avrebbe già presentato una prima offerta da 58 milioni di euro per portarlo ad Appiano Gentile.
Parole come quelle di Adani confermano l’impressione generale: Nico Paz è destinato a diventare uno dei centrocampisti più interessanti della nuova generazione, capace di coniugare grinta sudamericana e intelligenza tattica europea. Un profilo perfetto per il calcio totale di oggi — e forse, per il futuro nerazzurro.