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·28 giugno 2025
Addio polemico di Evani, tanti addii in casa Juve Stabia, il Papu Gomez esce allo scoperto: le news del sabato di Serie B

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·28 giugno 2025
Sabato movimentato in Serie B dove tengono banco le parole di Evani, che ha salvato i blucerchiati ai play-out contro la Salernitana. La Samp studia le prossime mosse e si pensa ad un clamoroso ritorno di Iachini. Girandola di ufficialità in casa Juve Stabia: sono in tanti a lasciare il club campano dopo la fine dei rispettivi prestiti. Il Papu Gomez, dopo la squalifica per doping, scalpita e si propone. Di seguito le news più importanti di giornata.
Dopo la salvezza conquistata al fotofinish dei playout, Alberico Evani ha deciso di raccontare il suo momentaneo ritorno alla Sampdoria ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. L’allenatore blucerchiato ha inoltre annunciato che, malgrado l’assenza di ufficialità, ha già compreso che non siederà sulla panchina genovese nella prossima stagione. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti.
SALVEZZA –“Mi ha prosciugato le energie mentali, ma mi ha dato grandi soddisfazioni per l’affetto che i tifosi continuano a manifestarmi, e per i giocatori. Peccato che…”.
SEPARAZIONE –“Separazione? Ci siamo visti, non mi hanno detto nulla, ma ho capito che sarà così. Per come era cresciuta la squadra questo sarebbe potuto essere un ottimo punto di partenza. Visto come abbiamo giocato al playout?”.
ARRIVO – “Sono andato spesso a vedere lo Spezia. C’ero anche contro la Samp, ho visto Invernizzi, abbiamo fatto una foto e l’ho pubblicata. Quella sera mi chiama Mancini, mi chiede come l’ho vista e se secondo me si sarebbe potuta salvare. Gli ho risposto di sì. Il giorno dopo mi ha richiamato spiegandomi la sua idea: cambiare allenatore e DS chiedendo il gesto di togliere le maglie perché ritenevano i giocatori non degni di indossarle. Un gesto che li ha colpiti, quell’umiliazione in fondo se l’erano meritata”.
SPIRITO – “E la squadra ha ricominciato ad allenarsi in un altro modo. Quell’incontro con i tifosi è stato uno stimolo, ha toccato l’orgoglio. E i risultati si sono visti. Se ci fossero state altre partite, ne avremmo perse poche. Abbiamo trovato uno spirito di squadra fortissimo, con un atteggiamento propositivo”.
PLAYOUT – “S’è vista la miglior Samp della stagione, me l’hanno scritto tanti tifosi. Poteva essere un punto di partenza, invece la società farà altre scelte. Peccato. Io sono orgoglioso di quello che mi hanno detto giocatori e tifosi. Ho sprecato tante energie e non solo per la squadra, avrei preferito dedicarle alle partite”.
PERMANENZA – “Se ho detto di sì in quella situazione, figurarsi se non l’avrei detto adesso. Quello che ho fatto è sotto gli occhi di tutti, anzi: della società no…”.
MANCINI –“Dopo Salerno me l’ha passato al telefono Lombardo, poi basta. Solo il figlio, che mi ha detto che stavano valutando. Ma io avevo già capito…”.
La Juve Stabia, attraverso vari comunicati distinti pubblicati sui propri canali ufficiali, ha comunicato l’addio di diversi elementi, dopo la fine del prestito. Tra questi Demba Thiam e Lorenzo Sgarbi che faranno rientro ai rispettivi club di appartenenza, ovvero SPAL e Napoli; Niccolò Fortini che rientra alla Fiorentina; Patryk Peda rientra al Palermo e Kristjan Matosevic alla Triestina; Edgaras Dubickas rientra al Pisa e Yuri Rocchetti rientra alla Cremonese.
In entrata oltre al rinnovo fino al 2026 dell’estremo difensore Alessandro Signorini, è da segnalare il riscatto di Alessandro Louati dalla Pro Vercelli.
Accostato con grandissima insistenza al Padova nelle scorse ore, Alejandro “Papu” Gomez ha manifestato tutta la propria spasmodica determinazione nel tornare a giocare, dopo la recente squalifica per il noto caso doping, intervenendo sulle colonne del Quotidiano Sportivo. Ecco quanto ripreso da TMW:
“La squadra che mi prenderà farà un affare. Spero prestissimo. Mi hanno cercato club all’estero, qualcuno in Italia: voglio decidere entro quindici-venti giorni, perché la mia idea è andare in ritiro. Sentivo e sento che ho ancora tanto da dare, anche ora che gli anni sono trentasette. Ho fatto dieci mesi con il Renate in serie C: avanti e indietro ogni giorno, due ore di auto. Ora mi alleno nel mio centro sportivo a Bergamo con i ragazzi di D ed Eccellenza che sono svincolati. E aspetto la chiamata giusta”.
“Arabia? Io sono molto competitivo, mi piace il calcio vero: voglio misurarmi ancora con i più giovani. Ho vinto quasi tutto, calcato i grandi palcoscenici: nel deserto mi mancherebbe quell’adrenalina lì”.