Agnelli, svolta nella Giustizia Sportiva! L’Avvocato UE cambia tutto: cosa succede per l’ex presidente della Juventus | OneFootball

Agnelli, svolta nella Giustizia Sportiva! L’Avvocato UE cambia tutto: cosa succede per l’ex presidente della Juventus | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·18 dicembre 2025

Agnelli, svolta nella Giustizia Sportiva! L’Avvocato UE cambia tutto: cosa succede per l’ex presidente della Juventus

Immagine dell'articolo:Agnelli, svolta nella Giustizia Sportiva! L’Avvocato UE cambia tutto: cosa succede per l’ex presidente della Juventus

Agnelli, il parere dell’Avvocato Ue Dean Spielmann mette in discussione la giustizia sportiva e apre al ricorso degli ex dirigenti bianconeri

Una clamorosa novità giudiziaria potrebbe stravolgere i vertici della giustizia sportiva italiana, segnando un punto a favore di Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene. L’Avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Dean Spielmann, ha depositato un parere che mette seriamente in discussione l’autonomia dell’ordinamento sportivo rispetto alla tutela dei diritti fondamentali garantiti dal diritto dell’Unione. Al centro della contesa c’è la sanzione di due anni di inibizione inflitta ai due ex vertici della Juventus per il caso plusvalenze, una squalifica che i legali dei ricorrenti considerano illegittima e sproporzionata.

Secondo Spielmann, l’attuale impianto normativo italiano, che impedisce al Tar del Lazio di annullare o sospendere le sanzioni disciplinari sportive limitando il giudice ordinario al solo risarcimento economico, non sarebbe compatibile con le direttive europee.


OneFootball Video


Agnelli, le ultime sulla questione: cambia tutto

Il parere dell’Avvocato generale sottolinea come i tesserati debbano avere accesso a una tutela giurisdizionale effettiva. Questo significa che i tribunali statali devono poter intervenire direttamente sulla validità degli atti sportivi.

Sebbene il parere di Spielmann non sia vincolante, storicamente la Corte di Giustizia dell’Ue tende a seguire queste indicazioni nelle sue sentenze definitive, attese entro i prossimi 3-6 mesi. Se l’orientamento venisse confermato, verrebbe meno il muro dell’autonomia assoluta della Figc, costringendo l’ordinamento sportivo a una profonda revisione dell’Articolo 4 sulla “lealtà sportiva”.

Per la Juventus e per la dirigenza guidata oggi da Damien Comolli, questa svolta rappresenta un elemento di grande interesse, pur trattandosi di vicende legate alla precedente gestione. Una vittoria di Agnelli a Lussemburgo potrebbe non solo portare a un annullamento delle inibizioni, ma aprirebbe la strada a richieste di risarcimento milionarie contro la Federazione.

Visualizza l' imprint del creator