Milannews24
·26 novembre 2025
Agresti parla così della vittoria del Milan nel derby contro l’Inter: il fattore Maignan e… un po’ di fortuna

In partnership with
Yahoo sportsMilannews24
·26 novembre 2025

Stefano Agresti, dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, ha commentato la vittoria del Milan nel derby, un successo che consolida il dominio rossonero nella stracittadina: quattro vittorie e zero sconfitte negli ultimi sei incontri, un risultato costante nonostante i cambi di panchina. Questa vittoria non solo rilancia il Milan nella lotta al vertice, permettendogli di scavalcare l’Inter, ma fa anche un regalo alla Roma, che rimane capolista solitaria. Il Milan, però, beneficia soprattutto di un vantaggio nel calendario rispetto alle rivali. Mentre Inter, Roma, Napoli, Bologna e Juventus dovranno affrontare impegni europei infrasettimanali, il Diavolo potrà concentrarsi esclusivamente sulla prossima sfida di campionato contro la Lazio.
Agresti sottolinea che la vittoria è arrivata in parte “per merito e un po’… anche per fortuna”. Massimiliano Allegri ha impostato la partita nell’unico modo possibile: resistenza, resilienza, pazienza e, soprattutto, contropiede. L’Inter, pur creando di più e colpendo due pali, ha sprecato le occasioni, subendo la velocità del Milan privo di un centravanti di ruolo.
Il Milan è stato abile a nascondere le proprie lacune e a esaltare le qualità dei suoi campioni. Tra questi, il ruolo più decisivo è stato quello del portiere. Agresti mette in luce il “fattore Maignan”, definendolo un muro insuperabile: ha parato di tutto, dai tiri ravvicinati alle conclusioni da lontano, fino al rigore di Çalhanoğlu. Il giornalista afferma che, con i portieri invertiti, molto probabilmente anche il risultato sarebbe stato opposto. La conclusione di Agresti è netta: avere Maignan non è una questione di fortuna per il Milan, così come l’appannamento di Sommer non è sfortuna per l’Inter. Si tratta semplicemente di visioni e scelte societarie, che nel caso del portiere francese sono state indubbiamente azzeccate.
Live









































