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Marco Alessandri·16 marzo 2025
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Marco Alessandri·16 marzo 2025
Quante volte Antonio Conte ripenserà a questa gara nei prossimo giorni! Il Napoli non approfitta di una giornata in cui il calendario le sorrideva e si fa fermare sullo 0-0 da un gran bel Venezia.
Occasione buttata al vento per gli azzurri, che per la verità nel finale hanno anche rischiato di perderla, quando Meret è dovuto volare sulla botta di Nicolussi Caviglia. Non un Napoli entusiasmante, ma nemmeno una brutta gara quella dei campani, che hanno creato tanto ma si sono dovuti scontrare contro un super Radu.
Applausi, invece, per il Venezia, che infila la quarta partita di fila senza sconfitta, per di più contro avversari di livello come Lazio, Atalanta, Como e - appunto - Napoli.
I lagunari confermano di non essere spacciati e, anzi, di volerci provare fino alla fine.
Sorridono Inter e Atalanta, che sta sera si sfideranno al Gewiss Stadium e che sicuramente avevano già nella testa l'idea di dover rispondere alla vittoria del Napoli.
Otto punti nelle ultime sette giornate di Serie A. Il Napoli ha rallentato, pur rimanendo in piena corsa per lo Scudetto.
Per ritrovare un trend tanto negativo del tecnico pugliese, bisogna tornare ai tempi dell'Atalanta, nel 2010. Allora Conte raccolse solo 4 punti.
Brutto corner battuto dagli azzurri e Busio scappa in contropiede con un 4vs2 in favore dei lagunari!
La palla arriva a Oristanio, che appoggia per Nicolussi Caviglia che non ci pensa più e scarica in porta! Vola Meret e salva i suoi, ma che brivido!
Ha avuto la palla del vantaggio il Napoli, con Okafor che dalla sinistra al 90'+2 cerca Simeone a centro area.
L'argentino arriva in corsa e in spaccata colpisce la palla, ma la manda altissima! Non era facile, però eravamo a pochissimi metri dalla porta...
Anguissa perde subito un bruttissimo pallone in uscita, il Venezia sviluppa velocemente e porta Zerbin a mettere in mezzo un pallone teso che aspettava solamente una deviazione per finire in rete.
Gytkiaer, però, arriva con una frazione di secondo di ritardo! Occasione davvero importante a meno di 10' dal 90'.
Al 75' Conte cambia tutto, quattro cambi in un solo slot! Dentro tutti insieme Juan Jesus, Okafor, Anguissa e Olivera. Escono Rrahmani, Raspadori, Gilmour e Spinazzola.
Occhio a Rrahmani, che esce toccandosi il flessore. Possibile problema muscolare per lui!
È stato il grande protagonista del primo tempo, ma al 58' Radu - dopo l'ennesimo volo - resta a terra. Problemi al polpaccio per il portiere lagunare, si scalda Joronen.
Per ora, comunque, il rumeno resta in campo.
Risponde il Napoli con Lukaku, che al 45'+1 svetta in area di testa e indirizza all'angolino! Sembra tutto apparecchiato per lo 0-1, ma il belga non ha fatto i conti con Radu.
Il portiere del Venezia vola e incolla la sfera sulla linea di porta, in una parata difficilissima che ha ricordato quella di Zoff contro il Brasile nel 1982. Intervento da applausi e primo tempo che si chiude qui!
Deve stare attentissimo il Napoli! Al 42, infatti, i lagunari vanno a centimetri dall'1-0! Bellissima palla di Ellertson, che pesca l'inserimento centrale di Kike Perez.
Lo spagnolo stoppa in corsa d'esterno e a tu per tu con Meret gli calcia addosso.
La palla, però, termine sui piedi di Fila, che a porta spalancata calcia di sinistro ma trova l'intervento prodigioso in scivolata di Spinazzola che salva sulla linea!Occasione ENORME.
Alla fine Oristanio non resta molto in panchina. Al 38', infatti, Marić alza bandiera bianca, obbligando Di Francesco al cambio.
Per l'ex Monza una brutta caduta, con la caviglia che fa un movimento innaturale.
Ancora Napoli e di nuovo vantaggio solamente sfiorato! Questa volta gli ospiti sono pericolosi da corner, con McTominay che stacca praticamente dall'area piccola.
Radu è reattivo e riesce a respingere un'enorme occasione! Siamo al 19' e il Napoli comincia ad accelerare. Lo scozzese è un fattore da corner e ci riprova al 30', trovando però nuovamente la risposta di Radu!
Duello aperto tra i due: per ora, a vincere è l'ex Inter!
Pronti e via e al 5' il Napoli sfiora subito il vantaggio! Discesa di Di Lorenzo, che mette in mezzo un pallone respinto malissimo dalla difesa di casa.
La sfera arriva a centro area a Raspadori, che stoppa e calcia a giro: palo interno e palla che poi danza davanti alla linea di porta ma non entra!
Prima del calcio d'inizio, ai microfoni di Dazn ha parlato il ds dei campani, Giovanni Manna.
"Tanti italiani in rosa danno una mano dal punto di vista dell'integrazione degli altri. Ci auspichiamo di poter anche ampliare il numero di italiani. L'orario di oggi è molto ostico, in più questa è una trasferta complicata. Serve partire forte. Siamo determinati a giocare ogni singola partita per vincere".
Manna ha poi risposto anche a una domanda su Raspadori: "Jack è un calciatore importante, della Nazionale, che ha fatto cose importanti nel suo percorso. È stato un po' penalizzato da quello che era il sistema di gioco, ma ha sempre lavorato. A gennaio ha chiesto di giocare di più, ma non di andare via e ora sta dimostrando il suo valore e noi siamo orgogliosi di potercelo godere".
A pochi minuti dall'inizio del match, Eusebio Di Francesco ha fatto il punto in casa arancioneroverde:
"Il Napoli attacca più a destra, ma non è che a sinistra abbiano meno qualità. È una squadra riconoscibile perché ha un allenatore le dà un'identità e noi risponderemo non solo difendendoci, ma tentando di attaccare. Conte l'ha definita una finale mondiale? Anche per noi".
Poi sulla scelta di Fila: "Oristanio non si è allenato molto in settimana, non è stato bene. Ma Fila è anche una scelta per avere fisicità subito e giocarmi poi la carta Oristanio. Radu? Può fare anche meglio dal punto di vista dello smistamento del gioco. Lui è abile nel girare la palla".
VENEZIA (3-5-2): Radu; Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin, Kike Perez, Nicolussi Caviglia, Duncan, Ellertson; Maric, Fila.
NAPOLI (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Gilmour, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Raspadori, Lukaku
📸 Timothy Rogers - 2025 Getty Images