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·1 novembre 2025
Allegri, Conte e Spalletti: 1.309 panchine in Serie A ma un solo incrocio storico nel 2025

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·1 novembre 2025

Per la prima volta nella storia della Serie A, Massimiliano Allegri, Antonio Conte e Luciano Spalletti condividono la stessa stagione in panchina, scrive la Gazzetta dello sport.
Tre maestri del calcio italiano, tre percorsi unici che insieme sommano 1.309 panchine e 2.553 punti conquistati nel massimo campionato. Una coincidenza mai verificatasi prima e che rende questo campionato uno dei più affascinanti e competitivi degli ultimi anni.
Tre carriere monumentali, un intreccio inedito
Fino a oggi, Allegri, Conte e Spalletti non avevano mai allenato contemporaneamente in Serie A. Il destino li aveva sfiorati nel 2009: Spalletti venne esonerato dalla Roma dopo la seconda giornata, mentre Conte esordì con l’Atalanta soltanto alla quinta. In quella stessa stagione Allegri era al Cagliari, ma venne sollevato dall’incarico alla 33ª giornata.
Ora, a distanza di sedici anni, i tre si ritrovano protagonisti nella stessa stagione: Allegri sulla panchina del Milan, Conte alla guida del Napoli campione d’Italia, e Spalletti tornato in Serie A come tecnico della Juventus. Un incastro che fino a pochi mesi fa sembrava impossibile.
In carriera, Allegri ha raccolto 1.030 punti in Serie A, piazzandosi dietro soltanto a tre mostri sacri come Giovanni Trapattoni (1.266), Nereo Rocco (1.159) e Nils Liedholm (1.037). Conte segue a quota 996 punti, mentre Spalletti — con meno presenze all’attivo — si ferma a 527 punti in 235 partite.
Un totale di 1.309 panchine complessive che racchiudono decenni di tattiche, trofei e rivalità, e che oggi danno forma a un campionato dove l’esperienza pesa quanto la qualità del gioco.
Curiosamente, Conte e Spalletti non si sono mai affrontati in Serie A. Il primo confronto ufficiale arriverà il 7 dicembre, in Napoli-Juventus al Maradona, una sfida destinata a entrare nella storia del calcio italiano.
“Non ci siamo mai incrociati davvero, ma ho sempre avuto grande rispetto per il suo lavoro”, avrebbe confidato Conte in conferenza stampa, mentre Spalletti ha ricordato: “Con lui condivido la stessa ossessione per i dettagli e per la crescita del gruppo”.
Un precedente tra i due risale soltanto a un’amichevole: Inter-Chelsea del 2017 a Singapore, vinta 2-1 dai nerazzurri di Spalletti. Più frequenti invece i duelli tra Allegri e Spalletti: 15 incontri totali, con un bilancio favorevole all’attuale tecnico rossonero (6 vittorie, 4 pareggi, 5 sconfitte).
Le origini e i percorsi paralleli
Antonio Conte: debutta in Serie A con l’Atalanta (2009-10), poi guida la Juventus (2011-2014), l’Inter (2019-2021) e dal 2024 siede sulla panchina del Napoli, dove ha portato nuovo entusiasmo e rigore tattico.
Massimiliano Allegri: esordisce con il Cagliari (2008), conquista lo scudetto con il Milan (2011), domina con la Juventus (2014-2024) e dal 2025 è tornato al Milan, con l’obiettivo di riportarlo ai vertici europei.
Luciano Spalletti: il più esperto dei tre (66 anni), debutta in Serie A con l’Empoli (1997), passa per Udinese, Roma, Inter e Napoli, con cui nel 2023 ha vinto lo storico scudetto del terzo tricolore. Oggi guida la Juventus, in un curioso intreccio del destino.
Un campionato con tre protagonisti assoluti
Per la prima volta, la Serie A può contare su tre dei tecnici più vincenti e influenti del calcio moderno, contemporaneamente sulla scena. Allegri rappresenta la solidità gestionale, Conte l’intensità e la disciplina, Spalletti l’innovazione tattica e la capacità di trasformare il gioco in arte collettiva.
Il confronto tra i tre non è soltanto sportivo ma anche culturale: tre modi diversi di intendere la leadership, la gestione del gruppo e il rapporto con il pubblico. Il campionato 2025/2026, con loro protagonisti, promette di essere una stagione che resterà negli annali.









































