Milannews24
·25 luglio 2025
Allegri Milan, lo spiffero sul livornese infiamma i tifosi rossoneri! Idee chiare e missione precisa data alla squadra

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·25 luglio 2025
Il giornalista Carlo Pellegatti, voce autorevole del panorama calcistico italiano, ha acceso il dibattito sulle reali ambizioni del Milan e del suo nuovo tecnico, Massimiliano Allegri, intervenendo ai microfoni di TMW Radio. Le sue dichiarazioni, decise e senza mezzi termini, delineano un quadro ben più ambizioso di quello che molti potrebbero immaginare per la prossima stagione rossonera.
“Sgombriamo subito gli equivoci. Allegri non è venuto qui per tentare il quarto posto e basta,” ha esordito Pellegatti, smentendo categoricamente l’idea che l’obiettivo primario del Milan sia un mero piazzamento in Champions League. Un messaggio forte e chiaro, che sottolinea la volontà della società di puntare al massimo traguardo fin da subito. La convinzione è che il Milan voglia vincere il campionato e sfruttare ogni singola occasione che si presenterà, un segnale evidente di un cambio di rotta rispetto alle delusioni del passato recente.
Tuttavia, Pellegatti ha anche sottolineato l’importanza di gettare le basi solide per un progetto vincente. Non si tratta di un’ambizione campata in aria, ma di un percorso che richiede lavoro e programmazione. In questo contesto, il ruolo del nuovo Direttore Sportivo, Igli Tare, diventa cruciale. “Parla con Tare e non si accontenta,” ha ribadito il giornalista, evidenziando come Allegri non sia tipo da compromessi o da facili accontentamenti. Il tecnico livornese è noto per la sua determinazione e la sua visione a lungo termine, ma anche per la sua capacità di ottenere risultati immediati. L’intesa e la sintonia con Tare saranno fondamentali per costruire una squadra all’altezza delle aspettative.
Le parole di Pellegatti risuonano ancora più forti se si considera il punto di partenza del Milan. “Siamo reduci da un ottavo posto, un disastro totale, e dopo questo non si può traccheggiare,” ha incalzato Pellegatti, richiamando alla memoria la deludente stagione precedente. L’ottavo posto è stato un vero e proprio tonfo, una macchia nella gloriosa storia rossonera che impone una reazione immediata e decisa. Non c’è spazio per temporeggiare o per accontentarsi di obiettivi minimi. L’imperativo è ripartire con slancio e determinazione, recuperando il terreno perduto e ridando lustro al blasone del club.
Il giornalista ha espresso una grande fiducia nella coppia Allegri-Tare: “Conto molto in loro, Allegri non è venuto qua per vivacchiare.” Questa frase riassume perfettamente il sentimento di molti tifosi e addetti ai lavori. L’arrivo di Allegri, già artefice di successi passati con il Milan, e di Tare, con la sua comprovata esperienza nel costruire squadre competitive, rappresenta una garanzia di serietà e ambizione. Non si tratta di una gestione “di transizione”, ma di un progetto che mira a riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Un aspetto non trascurabile, sottolineato da Pellegatti, è quello dell’entusiasmo. “Si parte indietro anche come entusiasmo, quindi bisogna darlo,” ha affermato, riconoscendo che l’ultima stagione ha inevitabilmente spento parte della passione dei tifosi. È compito della società, dell’allenatore e della squadra riaccendere questa fiamma, con prestazioni convincenti e risultati positivi. “Io non dimentico lo scorso anno,” ha concluso Pellegatti, rimarcando come il ricordo della passata stagione sia ancora vivido e rappresenti uno stimolo ulteriore per fare meglio.
In sintesi, le dichiarazioni di Carlo Pellegatti tracciano un quadro ambizioso per il nuovo Milan di Max Allegri e Igli Tare. L’obiettivo non è il quarto posto, ma la lotta per lo scudetto, con la consapevolezza che bisognerà lavorare duramente e ricostruire dalle macerie di una stagione fallimentare. La combinazione tra l’esperienza di Allegri e la visione di Tare rappresenta la chiave di volta per un futuro vincente del Milan.